Suzuki sta finalmente entrando nella corsa per le auto elettriche. Il lancio della e Vitara è previsto per il 2025, ma la strategia del marchio contrasta con quella di altri produttori. Pagherà?
Il produttore giapponese si è preso il tempo necessario per lanciare la sua prima auto elettrica in Europa. Dopo la presentazione di un concept chiamato eVX nel 2023, Suzuki ha ufficializzato la sua e Vitara il 4 novembre 2024. Si spera che questo tempo di riflessione permetta al marchio di proporre un'auto elettrica in grado di catturare l'attenzione degli acquirenti.
Altri produttori giapponesi hanno difficoltà a vendere i loro modelli 100% elettrici. Dalla Toyota alla Honda, passando per Mazda e Subaru, le vendite sono basse in Francia, come nel resto d'Europa, anche se alcuni modelli limitano i danni nei paesi nordici. Suzuki e altri costruttori storici non possono più prescindere dall'energia elettrica, necessaria per rispettare lo standard CAFE. Quindi, con quali argomenti potrebbe distinguersi il modello elettrico di Suzuki?
Il design muscoloso della e Vitara
Se Suzuki è riuscita a farci innamorare soprattutto dei suoi modelli urbani – come la Swift che vorremmo vedere arrivare in modalità elettrica – la Vitara è il secondo modello più venduto del marchio in Francia. Questa versione dell'e Vitara dovrebbe quindi piacere ai clienti del marchio e anche attirarne di nuovi.
Per mettere tutte le possibilità dalla sua parte, Suzuki ha deciso di optare per un design abbastanza muscoloso, molto vicino alla concept car svelata lo scorso anno. Un po' come la Peugeot e-2008 o la Dacia Duster (termica), il marchio comunica il concetto di robustezza attraverso il tratto di matita del design.
Il marchio ha comunque corso un rischio, con uno stile un po' lontano dai suoi più grandi successi. Almeno non potremo definire questa nuova auto elettrica di cattivo gusto, una critica spesso rivolta ad altri produttori giapponesi.
Il prezzo sarà probabilmente il punto di svolta
Suzuki è riconosciuta ed apprezzata per la sua affidabilità e per l'ottimo rapporto qualità/prezzo dei suoi veicoli. Il marchio non ha ancora alzato il velo sulla fascia di prezzo che accompagnerà questo modello, ciò avverrà probabilmente nel 2025. Certamente i team Suzuki sono ben consapevoli che il prezzo costituisce una spada di Damocle sopra questo nuovo modello.
Diverse scelte strategiche sull'e Vitara suggeriscono che il produttore giapponese ha compreso le questioni di prezzo. La scelta di una batteria LFP contribuirà a ridurre l’elevato costo della batteria nella bolletta finale. Il modello non ha lo scopo di arruffare gli animi dei clienti con le sue prestazioni. Tutto, come spesso accade con Suzuki, è pensato in modo molto razionale:
- Motori non troppo potenti (da 106 a 135 kW),
- Batterie con capacità contenute di 49 e 61 kWh (difficile fare di più nella chimica LFP, soprattutto in un veicolo lungo 4,27 m),
- E soprattutto una versione a trazione integrale (oltre alle versioni a 2 ruote motrici) che dovrebbe avere un prezzo inferiore rispetto alla concorrenza.
D’altronde non dobbiamo aspettarci miracoli in termini di autonomia. Dovrebbe essere compreso tra 400 e 450 km wltp, ma il marchio non lo ha ancora confermato (né stimato).
Per restare sull'aspetto prezzi, bisogna tenere presente che i marchi giapponesi hanno dovuto adeguare in modo piuttosto violento i prezzi dei loro veicoli elettrici in Francia. Sono stati lanciati a prezzi troppo alti. Alcuni accumulano sconti quasi preoccupanti:
Basti dire che il margine di manovra di Suzuki è ridotto e, in caso di errore, il marchio probabilmente non avrà una seconda possibilità.
Un modello che esisterà anche in Toyota
In un editoriale sulla newsletter Watt Else, Numerama ha stuzzicato un po' le strane alleanze dei giapponesi. Questo è ancora il caso qui. Suzuki ha già adottato due modelli Toyota ribattezzati (un ibrido e un ibrido plug-in) nella sua gamma. Lì è nella direzione opposta che avviene la partnership. Toyota integrerà un fratello gemello della e Vitara nella sua gamma di veicoli elettrici a livello internazionale.
Tuttavia, il produttore Toyota dovrebbe lanciare molto presto la versione di produzione del concept SUV Urban, un modello lungo 4,30 m sulla piattaforma e-TNGA con batterie NMC. Stiamo perdendo un po' il nostro latino. Ci sarà il lancio di due modelli con identico posizionamento nello stesso anno? Oppure c'è stata una nuova svolta di 180° in Toyota?
In ogni caso, è piuttosto audace da parte del leader mondiale acquisire il primo veicolo elettrico sviluppato da Suzuki. Detto questo, questo e Vitara potrebbe essere eccellente; lo sapremo nel 2025.
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