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Voo vivrà profondi cambiamenti nei prossimi mesi: quale impatto per i clienti?

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Nel 2021 Orange ha vinto la scommessa e ha acquistato il 75% delle azioni di Voo. Un dato salito addirittura al 100% lo scorso maggio. E chi dice che l’acquisizione totale significhi ovviamente cambiamenti futuri ed economie di scala. Ovviamente si pone la questione di mantenere sul mercato due marchi simili e un articolo pubblicato questo fine settimana da L-Post ha attirato l’attenzione. Apprendiamo che il marchio Voo dovrebbe scomparire dal panorama nel settembre 2025, ma anche che tutti i negozi Voo chiuderanno gradualmente nei prossimi mesi, con la fine dei contratti di locazione commerciale. Il personale di questi negozi dovrebbe mantenere il posto di lavoro, ma senza garanzie in questa fase in termini salariali.

Scomparsa di Voo: nessun licenziamento in vista?

Per quanto riguarda Orange, il portavoce questo lunedì si è limitato a un “no comment” sulle circostanze. “Tutto quello che posso dirvi è che le informazioni sui negozi erano già note, con una fase di test che ha permesso di integrare diversi negozi Voo nei negozi Orange. Il feedback che abbiamo ricevuto è molto positivo e continueremo questa fase di integrazione senza perdita di posti di lavoro e con la formazione dei venditori Voo.“, spiega Sven Adams, portavoce di Orange.

Inoltre, diverse fonti interne ci permettono di vedere le cose con maggiore chiarezza. Apprendiamo in particolare che la data di settembre 2025 è una delle opzioni sul tavolo, ma che per il momento non è stato deciso nulla. Si tratterebbe di una fuga di notizie interna, mentre tale decisione dovrà essere oggetto di un voto da parte della dirigenza del gruppo Orange, alla quale non è stato ancora presentato alcun progetto.

Da notare inoltre che il futuro del call center della WBCC situato a Herstal non è in discussione. “Questo centro riceve già le chiamate dei clienti Orange e lo abbiamo acquistato per beneficiare della sua competenza“, ci dice una fonte interna.

Per i clienti non cambia nulla, per il momento…

I dipendenti di Voo sono quindi in attesa, e lo stesso vale per i clienti. La fine annunciata – indipendentemente dalla data – di Voo lascerà i clienti nei guai? Non preoccuparti, no. Orange intende tenere tutti questi clienti sotto la sua protezione. Per il momento Orange ci comunica che non sono previsti cambiamenti. Sul sito Voo rassicuriamo anche i clienti dopo l’acquisizione totale di Orange la scorsa primavera.

Orange conferma che l’integrazione di Voo è un successo

Ma, concretamente, ecco alcune idee. Cambiare operatore significa ovviamente cambiare SIM, decoder e modem WiFi. Questo cambiamento dovrebbe avvenire poco a poco, con la possibilità di passare a Orange, o addirittura a Hey!, il suo marchio “low cost”. Una formula a due teste che ricorda il duo Voo-Zuny, il secondo dei quali è appena scomparso. A metà settembre scorso, Voo (e quindi Orange) ha di fatto interrotto la commercializzazione dei prodotti del suo marchio low cost Zuny, che passeranno tutti al marchio Hey!, con prezzi simili e anche alcuni regali di benvenuto, come il raddoppio dei dati .

Dovremmo quindi aspettarci la stessa cosa quando arriverà il momento per Voo di ritirarsi. La chiave sarà farlo con delicatezza e fornire servizi tecnici adeguati.


Telecomunicazioni: la Francia abbassa i prezzi. E a casa?

Non c’è bisogno di ripetere la storia della partita Francia – Belgio in termini di telecomunicazioni. A dare un’occhiata alle offerte di abbonamento dall’altra parte del confine, ci sentiamo sempre come il tacchino dello scherzo. E la situazione non sembra cambiare a breve… Dalla primavera scorsa, in Francia è iniziato un calo dei prezzi, dopo un leggero aumento dovuto, tra l’altro, all’inflazione.

“Il settore si sta surriscaldando con riduzioni di prezzo, nuovi abbonamenti a prezzi ridotti o gigabyte aggiuntivi per lo stesso piano di telefonia mobile. Gli operatori si sono infatti lanciati in una brutale guerra dei prezzi per conquistare nuovi abbonati“, leggiamo Il parigino. “Conseguenza: il costo medio di un abbonamento con chiamate e SMS illimitati e almeno 10 GB di Internet è diminuito del 36% in un anno.”

In Belgio si parla piuttosto di un leggero aumento o, nella migliore delle ipotesi, di una stabilizzazione dei prezzi negli ultimi mesi. E nel frattempo aspettiamo ancora l’arrivo di Digi, questo quarto operatore che intende rivoluzionare il mercato e che sarebbe dovuto arrivare l’estate scorsa…

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