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L’euro continua il suo declino rispetto al dinaro sul mercato della valuta nera

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L’euro ha iniziato una curva discendente sul mercato parallelo algerino della valuta. La tendenza continua da giovedì scorso e la moneta unica europea potrebbe scendere molto rapidamente sotto la soglia simbolica di 250 dinari algerini per un euro.

Dopo diverse settimane di aumenti vertiginosi e di record successivi, fino a toccare i 260 dinari, giovedì 3 ottobre l’euro ha ripreso a scendere, scendendo a 254 dinari per unità di acquisto, ovvero a 25.400 dinari per 100 euro.

Questo sabato, 5 ottobre, la moneta europea ha perso ulteriormente il suo valore nella piazza Port-Saïd, il principale centro di cambio parallelo di Algeri.

Il prezzo è salito a 250,5 dinari al pezzo, ovvero 25.050 dinari per 100 euro.

Risparmiato giovedì scorso dal ribasso, il dollaro americano è stato ripreso sabato dalla stessa tendenza, scendendo da 229,5 a 228 dinari per unità. Il biglietto verde americano ha perso in due giorni 1,5 dinari.

Al tasso ufficiale della Banca d’Algeria, l’euro e il dollaro erano quotati giovedì rispettivamente a 146,67 e 132,83 dinari algerini.

Perché l’euro continua il suo declino sul mercato valutario parallelo algerino

Diversi fattori, alcuni dei quali imprevedibili, determinano il valore delle principali valute estere in Algeria.

Nel mese di settembre, periodo coincidente con la fine delle vacanze, l’euro si è impennato a causa del calo dell’offerta causato dalla partenza degli espatriati, una delle principali fonti di cibo per il mercato. L’euro ha guadagnato quasi 20 dinari in poche settimane, passando da 242 a 260 dinari tra l’inizio di luglio e settembre.

Gli esperti del mercato spiegano l’attuale calo con le informazioni che segnalano la sospensione delle immatricolazioni per i veicoli importati con meno di tre anni.

Oltre ai turisti, agli studenti, ai pellegrini, ai malati e agli uomini d’affari, anche gli importatori privati ​​di questo tipo di veicoli utilizzano il mercato valutario parallelo per pagare i loro acquisti.

L’importazione di veicoli usati con meno di tre anni è stata reintrodotta nel febbraio 2023 per i privati ​​che devono pagarli.sulle proprie valute“.

La sospensione dell’immatricolazione di questi veicoli è stata denunciata giovedì dall’Associazione algerina per la protezione dei consumatori e dell’ambiente (APOCE) e dallo spedizioniere Green Line transit international, citando “una nota del Ministero dell’Interno“.

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