L’aereo si stava preparando a lasciare la pista di Brindisi (Italia), diretto a Torino, quando passeggeri e membri dell’equipaggio hanno visto “grandi fiamme” sotto l’ala attraverso i finestrini. Il pilota ha immediatamente interrotto la manovra e ha fermato l’aereo.
Incidente al motore
I 184 passeggeri e sei membri dello staff hanno evacuato l’aereo utilizzando lo scivolo gonfiabile riservato alle emergenze. “Sono sbarcati senza incidenti e sono tornati al terminal in autobus”, ha detto alla CNN un portavoce di Ryanair.
Sebbene non si conoscano ancora le cause dell’incendio, sembra che sia iniziato a livello del motore. Immediatamente allertati, i vigili del fuoco sono intervenuti sull’asfalto per controllare l’incidente. Il traffico aereo nell’aeroporto è stato interrotto per alcune ore mentre la situazione veniva gestita.
Martedì precedente, sempre in Italia, era atterrato in maniera movimentata anche un Boeing 737 della Ryanair. I quattro pneumatici dell’asse posteriore sono esplosi nell’impatto con l’asfalto di Bergamo. La pista e l’aereo furono danneggiati ma i 161 passeggeri rimasero illesi.
Secondo la CNN, i funzionari eletti italiani hanno recentemente chiesto che venga condotta un’indagine su Ryanair da parte delle autorità aeronautiche del Paese. Dato che la compagnia aerea low cost è leader in Italia nel traffico passeggeri, i deputati vogliono che le norme di sicurezza della compagnia siano attentamente esaminate dopo una serie di incidenti.
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