È una storia ecologica. Un racconto semplice, del resto, che evoca foreste ostili, fantasmi incarnati e miti di prossimità, per sempre legati al Gigante di Provenza. Un volo volutamente in contrasto con i luoghi comuni relativi alla vetta più alta del Vaucluse.
Tra pochi giorni, il più atipico Giorno dell’eclissi. Un lungometraggio d’autore che raggiunge nuove vette, firmato dal regista e sceneggiatore carpentrasiano Guy Marignane. Che in passato è stato produttore di una ventina di film in quattro continenti (dall’India agli Stati Uniti), cult compresi Gadjo Dilo di Tony Gatlif, con Romain Duris.
Sul versante nord
In questo lungometraggio unico, il Monte Ventoux svolge il ruolo principale. Per 1 ora e 24 minuti seguiremo sicuramente le peregrinazioni di Ella (Eva Danino) ed Egli (Valentin Riot Sarcey), due studenti che hanno deciso di scalare il Ventoux per ammirare l’eclissi solare. Ma come avrebbero detto Scully e Mulder X filela verità è altrove.
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