Assassin’s Creed Shadows ci offrirà un open world meno interventista – Novità

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Le settimane passano e sembrano un po’ uguali. In effetti, Ubisoft comunica costantemente riguardo al suo prossimo titolo. Tanto da dare un osso da masticare ai giocatori impazienti dall’annuncio del nuovo rinvio del titolo. E che osso! Per molte cose si può criticare Ubisoftma bisogna ammettere che la comunicazione giraAssassin’s Creed Ombre ha un brillante successo. Ogni nuova parte rivelata è sufficiente per farti venire l’acquolina in bocca. C’è da dire che sulla carta il lavoro svolto sembra essere stato notevole per ammodernare e dare vera nuova vita alla licenza. Ciò è particolarmente vero per il combattimento e l’infiltrazione, ma anche per l’esplorazione svelata oggi.

Essendo un gioco open world, Assassin’s Creed Ombre dovrebbe fare dell’esplorazione uno dei suoi pilastri. Ma alcuni di voi sicuramente sono già scettici, conoscendo bene lo stile degli open world.Ubi. Se questo è il tuo caso, sappi che sono passati ormai diversi anniUbisoft cerca di offrire alternative al suo tanto diffamato sistema open world. Un Avatar Frontiers of Pandora, ad esempio, si allontana da questo, mentre un Assassin’s Creed Valhalla offriva vari livelli di indicazione a seconda dei desideri o delle necessità, un compromesso tra accessibilità e immersività insomma. Ma con Assassin’s Creed Shadows, Ubisoft vuole alzare l’asticella ancora più in alto:

Non volevamo tenere troppo per mano il giocatore con icone e pennarelli. Volevamo creare un mondo aperto in cui le informazioni fossero essenziali e diventassero una forma di ricompensa. Ciò aveva senso nel contesto del gioco in cui interpreti uno shinobi e combatti per ottenere informazioni. In Shadows, l’informazione è qualcosa che bisogna cercare e ottenere, attraverso le proprie spie, gli incontri con gli NPC o attraverso i propri occhi. In breve, vogliamo che i giocatori scoprano tutti i nostri segreti a modo loro, attraverso le indagini, la loro rete di spionaggio o osservando il mondo.

Charles Benoit, regista di Assassin’s Creed Shadows

Uno dei grandi cambiamenti rispetto alle ultime opere è l’assenza dell’aquila. Starà ora a te trovare un buon punto di vista da cui osservare e sviluppare la tua strategia per affrontare questa o quella quest. E a proposito di strategia, sappiate che un certo numero di rifugi vi permetterà di posizionare le vostre pedine come desiderate. All’interno di questi kakuregasarà possibile rifornire le vostre munizioni, adattare il vostro equipaggiamento, ma anche gestire i vostri contratti, i vostri alleati e i vostri esploratori. Questi kakurega serviranno anche come punti di viaggio veloce.

Per guidarti, puoi contare anche sulla tua tabella delle missioni. Se hai giocato all’ultimo Assassin’s Creedquesto ti ricorderà senza dubbio l’interfaccia per tracciare i membri dell’Ordine di Odyssey o il tavolo di indagine di Mirage. L’obiettivo sarà infatti quello di raccogliere quanti più indizi possibili, dedurne diverse ramificazioni e innescare nuove opportunità con determinati personaggi al fine di raggiungere, benel’obiettivo della tua ricerca. Per riempire questa tabella delle missioni, puoi contare sulle informazioni ricercate dai tuoi esploratori se li schieri in una determinata area. Più esploratori invii contemporaneamente, maggiore sarà il raggio di esplorazione e maggiori saranno le possibilità di raccogliere informazioni. Tieni presente che queste spedizioni dureranno una stagione a meno che non spendi qualche moneta. Questi ti permetteranno anche di mettere le mani sulle risorse contrabbandando o cancellando gli avvisi forniti su di te.

Per quanto riguarda la mappa, invece, nessun grosso cambiamento all’orizzonte. Inizialmente vuoto, si riempirà con maggiori dettagli man mano che esplori il mondo, oltrepassi un punto di interesse o sincronizzi le informazioni su una regione da un punto di vista vantaggioso. Tuttavia, funzioneranno in modo leggermente diverso in Ombre. Come ci è stato spiegato Ubisoft, “invece di rivelare ampie sezioni della mappa del mondo con tutte le sue icone di opportunità, i punti panoramici in arrampicata ora rivelano punti di interesse vicini quando osservi l’ambiente circostante dalla cima del punto più alto: quartieri, città, templi, santuari, castelli – la maggior parte dei quali sono collegati a missioni o attività a cui vorrai partecipare.” Da questi punti puoi anche girare la fotocamera per scansionare e individuare alcuni luoghi che ti sembrano interessanti. Nota che per accedere ad alcuni di essi, Yasuke dovrà prendere le scale. Questo non sarà l’unico punto di differenza. Come sapete, Naoe e Yasuke sono due protagonisti molto diversi. Alcune attività offerte sulla mappa saranno quindi naturalmente esclusive di un personaggio: la meditazione Kuji-kiri per Naoe e l’apprendimento di nuovi Kata per Yasuke, ad esempio. Ma entrambi possono essere tentati da un’attività completamente nuova: dipingere animali selvatici dal Giappone.

Naturalmente, non verrai gettato nelle terre selvagge del Giappone feudale senza aiuto. Se lo desideri, ti verranno messi a disposizione alcuni strumenti per aiutarti a trovare la strada giusta. Questo è particolarmente il caso di Esploratoreun meccanico già presente nell’ultima opera, che sarà letteralmente lì per trovare il percorso migliore per condurvi a destinazione. Per chi lo desidera, sarà possibile anche utilizzare delle opzioni per rivelare più facilmente i propri obiettivi e tracciarli automaticamente. Se l’esplorazione dunque si preannuncia un po’ meno guidata in questo Assassin’s Creed Ombreci sarà ancora qualcosa per tutti. Starà quindi a voi scegliere il vostro credo a partire dal 20 marzo.

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