Nel 2024, 11.067 aziende cesseranno la propria attività in Belgio, una cifra che non si vedeva dal 2013. aumento dei fallimenti ha interessato tutte le regioni del Paese, con marcate ripercussioni in settori chiave come edilizia e trasporti.
Questo fenomeno, a cui si accompagnano 32.566 perdite di posti di lavorosolleva interrogativi sulla resilienza economica e sociale del Paese. L’inflazione persistente e le difficoltà di accesso ai finanziamenti hanno aumentato la vulnerabilità delle imprese, in particolare delle PMI.
Una progressione allarmante in tutte le regioni
L’anno 2024 ha visto un aumento dei fallimenti in tutte le regioni belghe. In Fiandreil numero ha raggiunto un livello record con 6.323 aziende chiuso, in aumento del 7% rispetto al 2023. Vallonia, 2.821 fallimenti si sono registrati, segnando un incremento del 6,2%, anche se non si tratta di un record per la regione. HA Bruxellesl’incremento è stato ancora più marcato, con un incremento del 14,5% da raggiungere 1.923 fallimentianche se questa cifra rimane al di sotto dei livelli pre-pandemia dove spesso superava i 3.000.
Questo aumento generale si spiega con una combinazione di fattori economici: inflazione, aumento dei costi energetici e difficoltà di accesso al credito per le piccole imprese. Queste pressioni hanno indebolito le imprese, in particolare quelle che operano in settori tradizionalmente sensibili alle variazioni economiche.
Settori di attività duramente colpiti
Alcuni settori sono stati particolarmente colpiti da questa ondata di fallimenti. La costruzionegià colpito dalla crisi sanitaria e dall’impennata dei prezzi dei materiali, ha visto 2.619 aziende cessazione dell’attività, in aumento del 17,4% rispetto al 2023. Il trasporto e stoccaggio ha subito una grave battuta d’arresto con 724 fallimentisegnando un incremento dell’11,7%.
Altrettanto preoccupanti sono le ricadute sull’occupazione. I fallimenti hanno portato a 32.566 perdite di posti di lavorocon un incremento del 18,3% rispetto all’anno precedente. Là Fiandre è il più colpito Eliminate 19.179 posizioniun record in dodici anni. In ValloniaIL 8.573 perdite rappresentano il livello più alto dal 2015, mentre Bruxelles ha registrato un notevole aumento con 4.814 posti di lavoro distruttiin aumento del 20%.
Questa situazione solleva interrogativi sulle politiche economiche da attuare per sostenere i settori vulnerabili. Sebbene siano stati predisposti aiuti una tantum, la loro efficacia sembra limitata data l’entità delle sfide economiche strutturali.
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