tutto quello che c’è da sapere sull’evento mondiale che si svolgerà sabato 18 gennaio

tutto quello che c’è da sapere sull’evento mondiale che si svolgerà sabato 18 gennaio
tutto quello che c’è da sapere sull’evento mondiale che si svolgerà sabato 18 gennaio
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Sabato 18 gennaio, l’associazione Tama no te Tairoto organizza l’evento “Connected by the Reef – Te firi a’au”, un’osservazione globale senza precedenti della deposizione dei coralli Porites rus. Sono già mobilitati 150 osservatori provenienti da 33 paesi diversi, ma i polinesiani sono invitati a partecipare.

Dopo tre anni di studi, l’associazione polinesiana Tama no te Tairoto (Figli della Laguna) ha raccolto 426 osservazioni su 18 isole diverse e ha dimostrato che il Porites rus si riproduce nello stesso giorno dalla Polinesia francese all’isola della Riunione.

L’obiettivo del progetto “Connected by the Reef – Te firi a’au” è confermare se questa deposizione delle uova avviene anche in altri paesi. Se è così, “questo potrebbe essere il più grande evento di riproduzione sincronizzata conosciuto nel regno animale” ha indicato Vetea Liao, biologa marina e membro dell’associazione Tama no te tai roto lo scorso agosto.

Per questo più di 150 osservatori, provenienti da 33 paesi del mondo, si sono già registrati e si preparano a partecipare a questa grande prima, che avrà luogo sabato 18 gennaio e domenica 19 gennaio a seconda dei diversi fusi orari.

L’associazione invita a partecipare tutti i polinesiani che vivono vicino alla barriera corallina. I volontari potranno anche verificare i tempi di deposizione delle uova dei coralli.

In Polinesia avrà luogo sabato 18 gennaio intorno alle 7.00.

Per essere pronti in anticipo, è necessario innanzitutto trovare un sito di osservazione con quante più colonie di Porites rus o colonie grandi possibile. Le colonie possono essere trovate tra 1 metro di profondità vicino alla costa fino a 40 metri di profondità.

Per confermare che si tratti effettivamente della specie giusta prima della deposizione è possibile inviare foto via email all’associazione ([email protected]), quindi registra la posizione delle colonie su iNaturalist.

  • Entrare in acqua almeno 15 minuti prima dell’orario previsto e monitorare più colonie contemporaneamente.
  • Quando vedi la prima colonia emettere un leggero velo bianco, annota l’ora esatta. Il fenomeno si intensificherà e altre colonie inizieranno a rilasciare semi
  • Controllare la deposizione delle colonie femminili che generalmente inizia 20 minuti dopo la prima deposizione dei maschi.
  • Registra una nuova osservazione di deposizione delle uova di Porites rus indicando il sito, la data, l’ora, la profondità, il meteo e il numero di persone presenti con te sull’app Tama no te Tairoto.

Dalle 8:00 e fino alle 17:30, l’associazione accoglierà il pubblico anche al Fare Pote’e Honu dell’hotel Intercontinental Tahiti Resort & Spa, in collaborazione con l’associazione Te mana o te moana e il sostegno dell’Ifrecor Polinesia.

I risultati delle osservazioni in tutto il mondo saranno rivelati in diretta.

I visitatori potranno inoltre interagire durante tutta la giornata con i team dell’associazione e scoprire le azioni di scienza partecipativa realizzate per proteggere e valorizzare gli ecosistemi marini. Sul posto saranno offerti una mostra fotografica, video coinvolgenti sulla deposizione dei coralli Porites rus, poster informativi sui coralli e azioni scientifiche partecipative.

Questa azione cittadina globale di scienza partecipativa organizzata dall’associazione Tama no te Tairoto mette in luce le sorprendenti capacità delle nostre barriere coralline e l’urgenza di preservarle, in un momento in cui le Nazioni Unite e la comunità scientifica mettono in guardia dal rischio di completa scomparsa dei coralli in tutto il mondo entro 10-50 anni, se non si fa nulla per rallentare il ritmo del cambiamento climatico.

Sebbene le barriere coralline coprano meno dell’1% degli oceani, ospitano quasi un quarto della biodiversità marina conosciuta. Più di 500 milioni di persone in tutto il mondo dipendono dalle barriere coralline per il loro sostentamentoil loro cibo e la loro protezione dagli eventi climatici estremi.

Denominato “Evento del decennio delle Nazioni Unite per le scienze oceaniche”, questo evento ospitato dalla Polinesia francese e vincitore del Gran Premio dei TO’A Reef Trophies 2024 dell’IFRECOR Polinesia, è sostenuto dal Comitato nazionale dell’Iniziativa per le barriere coralline ( Ifrecor) e l’Iniziativa Internazionale sulla Barriera Corallina (ICRI).

Nella prospettiva della 3a Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano (UNOC3), che si terrà a Nizza, nel giugno 2025, la Polinesia si mobilita fortemente per evidenziare la forza del suo modello di preservazione e sviluppo dell’Oceano, attraverso una serie di eventi e azioni durante tutto l’anno, nell’ambito dell’Anno del “Mar Comune”.

Trovi tutte le informazioni dettagliate sull’evento e sulle fasi di osservazione sul sito Tama no te Tairoto: https://tamanotetairoto.org/project/connected-by-the-reef-te-firi-aau/.

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