Test del gruppo Shimano 105 Di2 12V R7150, questo a torto poco amato

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Presentazione

Non ho intenzione di fare una presentazione esaustiva del lato tecnico di questo gruppo, per questo vi invito a leggere/rileggere l’articolo “SHIMANO 105 Di2: 12 velocità e trasmissione wireless per tutti“.

Esteticamente il gruppo 105 Di2 R7150 è molto vicino all’Ultegra e al Dura-Ace Di2. La finitura lucida è ancora più vicina al Dura-Ace che all’Ultegra che è opaca.

Guarnitura, deragliatore posteriore, leve freno e pinze esteticamente si avvicinano molto a queste versioni di fascia alta. Alla fine, solo il deragliatore anteriore è più massiccio dei fratelli maggiori, somigliando ai vecchi deragliatori Dura-Ace o Ultegra a 11 velocità.

Shimano ha senza dubbio preso la decisione di riciclare motori collaudati, forse un po’ più lenti delle nuove versioni Ultegra o Dura-Ace, ma che permettono di mantenere un prezzo più basso.

Per tutto il resto abbiamo diritto a componenti piuttosto pregiati, che si tratti del deragliatore posteriore o anche delle leve dei freni che riprendono l’ergonomia della nuova generazione Di2. Basta ignorare i pulsanti situati nella parte superiore delle cucine che permettono di modificare le velocità o, ad esempio, di controllare un contatore. Perdiamo anche la possibilità di collegare pulsanti aggiuntivi di tipo velocista.

Come “compensazione”, Shimano ha dotato queste leve di due batterie CR1632 invece di una, il che ne aumenta di fatto la durata, da 2 a 4 anni!

Leve piuttosto compatte e soprattutto con una buona ergonomia. A parte i diversi materiali, è difficile vedere qualche differenza con i modelli Ultegra. La connessione tra leve e deragliatori è sempre wireless. Solo la batteria è fisicamente collegata ai deragliatori tramite cavi.

Modifica nel design dedicato alla frenata, poiché il concetto ServoWave non è incluso. Quando si preme la leva del freno ServoWave, la trazione sulle pastiglie è inizialmente rapida, quindi è sufficiente un leggero movimento affinché le pastiglie entrino in contatto con il rotore del freno a disco. Entra quindi in gioco la leva per aumentare la forza frenante e rallentare la spinta idraulica, consentendo una frenata più precisa su una corsa estesa della leva.

I materiali utilizzati sono un po’ meno nobili, il che spiega il peso aggiuntivo rispetto all’Ultegra. La cassetta è anche un po’ più pesante di circa 20 grammi, ad esempio nella versione 11-34. Cassetta che viene invece proposta a 73€ al pubblico contro i 140€ di un Ultegra.

Questo è uno dei punti di forza di questa trasmissione 105 Di2, il costo dei ricambi è inferiore, anche sulle parti elettroniche come il cambio proposto a 275€ contro i 450€ dell’Ultegra. Un budget di manutenzione che quindi si riduce notevolmente, soprattutto in caso di caduta.

Un altro vantaggio del 105 Di2 è il suo deragliatore a gabbia lunga, che permette di accettare una cassetta 11-36 dove Ultegra e Dura-Ace non possono andare oltre 11-34 a causa di una gabbia media. Le opzioni della cassetta sono 11-34 e 11-36, sul lato guarnitura, 50-34 e 52-36 denti

Come gli altri gruppi del marchio, la trasmissione Shimano 105 Di2 è personalizzabile utilizzando l’applicazione E-TUBE PROJECT sul tuo smartphone. Puoi configurare la trasmissione nel modo desiderato, regolare la velocità del cambio, selezionare il numero di marce cambiate con un semplice tocco del comando e utilizzare la funzionalità di cambio sincronizzato o semi-sincronizzato.

Puoi anche connettere la tua trasmissione con la maggior parte dei ciclocomputer, inclusi Garmin e Wahoo, che ti consentono di monitorare la velocità selezionata o lo stato della batteria.

Quale differenza di peso e su quali componenti?

Ho deliberatamente omesso i cavi ed i tubi che sono rigorosamente identici. Ecco i pesi ufficiali Shimano per ciascun componente.

Componente Peso in grammi Differenza
105Di2 Ultegra Di2 in grammi In %
Guarnitura 765,6 711 -54,6 -7,1%
Deragliatore posteriore 12V Di2 302 262 -40 -13,2%
Deragliatore anteriore Di2 142 116 -26 -18,3%
Leve (coppia) 423 391 -32 -7,6%
Pinze freno (coppia) 282 282 0 0,0%
Cassetta 12V 11-34 361 345 -16 -4,4%
Batteria 53 53 0 0,0%
Rotori 266 228 -38 -14,3%
Catena 252 252 0 0,0%
TOTALE 2846,6 2640 -206,6 -7,3%

Alla fine, poco più di 200 grammi… di cui il 20% sui rotori, una parte soggetta ad usura che può essere facilmente sostituita con Ultegra.

Il resto non sorprende riguarda guarnitura, deragliatori e leve, di cui poco più di 50 grammi per la guarnitura.

Ad esempio, questo Origine Axxome GTO montato con questa trasmissione 105 Di2 pesa 8 kg in tutto.

Sulla strada

L’ergonomia delle leve non ha quindi nulla da invidiare alle Ultegra e Dura-Ace di cui riprendono la forma. Una casseruola compatta che aderisce bene e pulsanti del cambio abbastanza grandi da poter essere maneggiati perfettamente anche con i guanti invernali.

Se nelle generazioni precedenti a volte potevamo esitare tra una leva e l’altra, ora non è più così con i pulsanti che si distinguono abbastanza bene l’uno dall’altro.

Proprio come le ultime trasmissioni DURA-ACE e ULTEGRA, il nuovo Shimano 105 è dotato di un sistema frenante più silenzioso di facile manutenzione e offre controllo e potenza eccellenti.

I miglioramenti principali sono una corsa della leva più breve per raggiungere il punto di contatto più rapidamente e un aumento del 10% della distanza tra pastiglia e rotore per ridurre il rumore. Quindi anche se i dischi hanno un po’ meno stile, le prestazioni non ne risentono e si può sempre optare per modelli più belli una volta usurati.

Anche se la funzionalità Servo-Wave non è presente nelle leve, non si nota molto. La corsa sembra un po’ più lineare, niente di più e ci vorrà un po’ più di forza applicata alle leve per ottenere la stessa potenza frenante.

In termini di cambi di marcia, è veloce e preciso quasi quanto i gruppi più costosi del marchio. La cassetta è solo leggermente più rumorosa, ma onestamente devi avere i diversi gruppi a tua disposizione per sentire davvero la differenza. Ciò è probabilmente dovuto alla mancanza della lavorazione HyperGlide+ sui denti della cassetta.

I cambi sono sempre nitidi, anche se cambi stando sui pedali in un dosso a oltre 300 watt. Il fatto di aver dotato questo cambio posteriore di una gabbia lunga non ha minimamente penalizzato il funzionamento generale.

In realtà è solo a cadenze basse che si nota il passaggio ad un pignone più grande, leggermente più lento e meno fluido.

L’unico rammarico è che offriamo solo cassette 11-34 e 11-36. Perché se questo gruppo può essere rivolto a ciclisti o anche ciclisti che apprezzeranno questa ampia gamma di sviluppo, i corrieri potrebbero essere interessati a questa trasmissione e in questo caso sarebbe stata interessante un’opzione 11-30, anche se ufficialmente questo deragliatore non lo fa no non è compatibile con una cassetta 11-30. Ma credetemi, funziona ancora.

Alla fine, la differenza principale sta nei cambi della corona.

Utilizzando i motori di vecchia generazione dei gruppi Di2, quest’ultimo risulta leggermente più lento in salita. Attenzione, ho volutamente evitato l’uso di “più lento”, perché il passaggio da un altopiano all’altro è tutt’altro che lento. Solo un po’ più lento dell’Ultegra e del Dura-Ace Di2 12V.

Shimano aveva parlato di un aumento della velocità del 45% per il passaggio dalla corona piccola a quella grande su Ultegra e Dura-Ace, quindi perdiamo questo 45%. Ma resta il fatto che il 45% più lento, non molti centesimi di secondo…. è ancora molto veloce.

Ma ancora una volta, devi manipolare tutti questi gruppi per realizzarlo davvero. Perché anche senza scaricare troppo i watt sui pedali, il passaggio da corona piccola a corona grande rimane netto e senza alcuna esitazione. Il passaggio dal grande al piccolo altopiano resta più vivace che mai.

E puoi sempre optare per una modalità semi-sincronizzata, che passa automaticamente da un ingranaggio all’altro a seconda della posizione della catena sulla cassetta per una perfetta e fluida stratificazione degli sviluppi riducendo al minimo fori o duplicati.

Sia che acquistiate il gruppo da solo o su una bici completa, il gruppo Shimano 105 Di2 è sempre in una posizione migliore rispetto alla concorrenza SRAM, con il suo Rival AXS. Su una bici completa, molto spesso, 500€ separano i due gruppi, con 200 grammi di punti invece per la SRAM Rival AXS.

E tra una bici montata in 105 Di2 e lo stesso modello in Ultegra Di2, sono 1000€ in totale da aggiungere per avere diritto alla gamma superiore.

Con

Quindi, questo gruppo 105 Di2 R7150 a 12 velocità è buono? Molto chiaramente, sì. Molti lo trovano “costoso” per un 105, ma questo ignora il fatto che rimane molto migliore di un Ultegra Di2 a 11 velocità, riprendendo a pieno titolo molti dei concetti apparsi sui Di2 a 12 velocità.

Il suo funzionamento generale è vicino all’Ultegra Di2 pur essendo più accessibile…. e anche meno costoso di uno SRAM Rival, che opera meno velocemente e pesa 100 grammi in più.

Solo la sensazione di frenata è un po’ meno confortevole rispetto ai modelli Ultegra e Dura-Ace dotati di ServoWave, ma questo non penalizza minimamente la potenza generale e gli spazi di arresto.

Grazie a questo gruppo, Shimano permette di offrire un gruppo elettronico (quasi obbligatorio sulla maggior parte delle bici moderne) limitando il budget complessivo della bici. Sì, sarà sempre troppo costoso, ma con questo 105 Di2 hai accesso a una trasmissione elettronica che non scende quasi a compromessi con le ultime tecnologie, pur essendo meno costoso della concorrenza.

Foto: Sonam.cc e attrezzatura per bici

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