Nutrire il cervello aiuta a invecchiare bene? Per Assunta Aplogan, presidente dell’Università Inter-ages (UIA) di Parthenay e Pays de Gâtine, e Danielle Simonet, segretaria di questa associazione che organizza due conferenze mensili accompagnate da proiezioni dall’autunno alla primavera al Foyer de Parthenay, la risposta non consente alcuna esitazione riguardo ai benefici del nutrimento intellettuale sull’invecchiamento.
“Non rimanere intellettualmente isolati”
“La stimolazione intellettuale ci aiuta a invecchiare in buona salute fisica e mentale. Il fatto di fare il passo e spostarsi, incontrare altre persone in un clima amichevole, ha inevitabilmente un effetto benefico. Man mano che invecchiamo, abbiamo sicuramente una maggiore sete di queste scoperte per nutrire la nostra curiosità e non rimanere intellettualmente isolati. plaide Assunta Aplogan. “Nel piccolo gioco di domande e risposte alla fine delle conferenze, possiamo vedere chiaramente come l’attività riveli la vera curiosità”, esulta Danielle Simonet.
Gli argomenti politici o religiosi vengono deliberatamente evitati. Ma lo spettro dei temi trattati è molto ampio, dalla geografia alla cultura, passando per l’ambiente e perfino l’economia.
Più 10% membri
Arrivato a Parthenay nel 1981, il presidente nato a L’Aquila in Abruzzo in Italia, e il segretario dell’associazione in pensione dal 2017, sanno di cosa stanno parlando quando si parla di salute e invecchiamento. La prima era un’infermiera liberale e la seconda responsabile del servizio anziani presso il Centro di azione sociale intercomunale (CIAS) di Parthenay-Gâtine. Le loro esperienze congiunte con questo servizio e in particolare con l’assistenza domiciliare hanno insegnato loro molto sulle virtù della stimolazione cognitiva per gli anziani.
Arrivati alle responsabilità dell’associazione nel 2017 per il presidente e nel 2019 per il segretario, hanno addirittura innovato per stimolare un nuovo appetito tra i loro membri. Questo tandem, che conta su una vivace commissione di programmazione, lo ha notato “che al tempo del Covid i più anziani uscivano dall’associazione ma dopo il Covid si sono uniti a noi sempre più giovani pensionati, creando un vero rinnovamento”, riassume Assunta Aplogan. Tanto che, lentamente ma inesorabilmente, in questa ardita associazione di Parthenay l’età media scivola da 70 a poco più di 60.
Questa seconda giovinezza si riflette nelle cifre. Con un aumento degli iscritti del 10% per raggiungere quest’anno le 157 persone, mentre la campagna abbonamenti di inizio anno si è appena aperta, ogni sessione conta in media un centinaio di spettatori.
Dall’Olanda al Cantal
Abbastanza per stimolare anche l’appetito dell’associazione. Ogni anno già organizzava un’uscita come quella della visita reale prevista per il 13 maggio 2025 alla Reggia di Versailles. Ma in più, l’anno scorso, l’UIA ha lanciato un soggiorno un po’ più lungo, un po’ più lontano. E la proposta è stata un successo. Erano quarantatré coloro che per tre giorni andarono ad annusare da vicino i tulipani della pianura olandese. Fine maggio 2025, direzione Cantal questa volta, al momento della transumanza.
“Mi piace questa condivisione con relatori di ottimo livello. Ci vado più per l’aspetto culturale perché mi permette di scoprire ambienti o artisti che non necessariamente sarei andato ad esplorare da solo”, confida Michel Bonnessée, ottuagenario dai piedi buoni e dagli occhi buoni, insegnante in pensione a Parthenay, membro dell’Università Inter-Ages quando non vaga per i sentieri di Gâtine nel calore della sua passione naturalista.
Come Michel, non pochi di loro sono in pensione dall’insegnamento. Ma non solo. Con un 60% di donne, questo pubblico è piuttosto eterogeneo. Questo apre quindi moltissimi orizzonti. Le forze attive dell’associazione che meditano sulle novità future nascondono, ad esempio, nelle loro scatolette il desiderio fremente di aprire posti per corsi di inglese.
Prossimo convegno, martedì 21 gennaio 2025 (ore 14:15), “Chi (ancora) governa il mondo? Una geopolitica globale in piena ricomposizione territoriale” di Dominique Royoux. Ingresso ai convegni: 4€ soci; € 8 non soci; 1€ per scolari e persone in cerca di lavoro. Come. 06.36.90.49.03; e-mail: [email protected]