La politica fiscale adottata dal governo e dalla Direzione generale delle imposte sta già dando i suoi frutti. Un aspetto di questo successo è la scomparsa improvvisa e senza dubbio definitiva dei trafficanti di fatture. Infatti, e secondo il quotidiano Assabah che riporta le informazioni nel suo recapito per il fine settimana dell’11 e 12 gennaio, “questi venditori di fatture che offrivano i loro servizi, in particolare ai promotori immobiliari, sono completamente scomparsi dal circuito».
«I trafficanti di fatture raccolgono profitti significativi e contribuiscono a ridurre le entrate dell’erario pubblico, offrendo ai contribuenti la possibilità di pagare meno tasse.», aggiunge il quotidiano.
La scomparsa dei venditori di fatture avviene subito dopo che Fouzi Lekjaa, ministro delegato al Bilancio, ha minacciato di “rinviare alla giustizia qualsiasi trafficante o venditore di fatture false».
Durante l’esame del disegno di legge finanziaria 2025, il ministro, ricorda il quotidiano, era stato invitato dai gruppi parlamentari, sia della maggioranza che dell’opposizione, a “impartire corsi di supporto ai parlamentari in materia fiscale», nota il quotidiano, sicuramente per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno.
Allo stesso tempo, il ministro ha deciso di “pubblicare l’elenco delle imprese fallite che hanno dichiarato fallimento e i cui amministratori commerciano fatture false. Questo mettendo in guardia tutti coloro che si avvalgono dei loro servizi per praticare l’evasione fiscale», scrive il quotidiano.
Inoltre, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha riconosciuto la difficoltà di valutare la portata dell’evasione fiscale in Marocco. Si è però impegnato per voce del Ministro delegato davanti alla Commissione Finanze a rintracciare tutti”coloro che sono riluttanti a pagare le tasse indipendentemente dal loro status sociale».
Questi ultimi sono minacciati di pesanti sanzioni, e persino di pene detentive, per frenare il ricorso a queste pratiche. Per quanto riguarda i rischi di evasione fiscale sull’economia nazionale, fonti dell’amministrazione fiscale, citate dal quotidiano, riconoscono che “questo fenomeno ha assunto molteplici forme ed è in continua evoluzione, il che rende difficile valutarne la portata».
Nonostante ciò, i due ministri, Nadia Fettah e Fouzi Lekjaa, hanno confermato in più occasioni che la DGI aveva messo in atto un “strategia basata sul rafforzamento dell’arsenale giuridico e sulla mobilitazione delle risorse umane e dei dati necessari per rintracciare le operazioni di evasione e frode fiscale».
Allo stesso modo, il governo ha adottato una serie di misure volte a combattere la frode e l’evasione fiscale e a consentire all’amministrazione di affrontare questo fenomeno.
Par Amyne Asmlal
01/10/2025 alle 20:44