(Agence Ecofin) – Il calo delle pressioni inflazionistiche e l’allentamento delle condizioni finanziarie dovrebbero ridurre gradualmente i costi di finanziamento nella regione, ma i rischi politici e climatici potrebbero pesare sulle prospettive economiche della regione.
Si prevede che l’Africa subsahariana registrerà una crescita economica del 4,2% nel 2025 rispetto a una stima del 3,8% nel 2024, stima l’agenzia di rating finanziario Moody’s Ratings in un rapporto pubblicato mercoledì 8 gennaio 2025.
Intitolato « Sovereign – Africa sub-sahariana: prospettive stabili per il 2025 grazie al miglioramento delle condizioni di finanziamento; ma il costo del debito è ancora alto»il rapporto precisa che la crescita economica media della regione dovrebbe essere superiore a quella registrata nell’ultimo decennio, caratterizzato da diversi shock endogeni ed esogeni come il calo dei prezzi delle materie prime nel periodo 2014-2016, l’emergenza Covid-19 pandemia e l’impennata dell’inflazione conseguente allo scoppio del conflitto russo-ucraino.
L’atteso aumento della crescita per l’anno in corso dovrebbe derivare in particolare dall’allentamento delle condizioni finanziarie, dall’aumento degli investimenti nelle infrastrutture e nel settore energetico, dall’accelerazione del ritmo delle riforme economiche e dall’espansione del settore dei servizi.
Gli analisti di Moody’s sottolineano che il calo dell’inflazione e dei tassi ufficiali più bassi da parte delle principali banche centrali del mondo sosterranno una tendenza generale di allentamento della politica monetaria nella regione, che consentirebbe una graduale riduzione dei costi finanziari. Tuttavia, si prevede che questi costi rimarranno più elevati rispetto al periodo pre-covid-19. Pertanto, per un certo numero di Stati persisteranno i vincoli legati alla disponibilità di finanziamenti, mentre l’elevato fabbisogno finanziario necessario per il servizio del debito estero in relazione alle riserve valutarie utilizzabili costituirà un’altra fonte di rischio sovrano. Un apprezzamento sostenuto del dollaro nel 2025 potrebbe anche aumentare il costo del servizio del debito in valuta estera.
L’agenzia statunitense ha inoltre osservato che il Sudafrica e la Nigeria, le due maggiori economie della regione, continueranno ad attuare riforme economiche che rafforzeranno la loro affidabilità creditizia e le prospettive di crescita.
“Per il Sud Africa, i miglioramenti saranno graduali, nonostante una significativa riduzione delle interruzioni di corrente e della riduzione dei carichi, mentre la Nigeria dovrebbe continuare i suoi sforzi per creare un mercato dei cambi più efficiente “, ha sottolineato.
Si prevede che anche la crescita economica in Angola e nella Repubblica del Congo si rafforzerà nel 2025, grazie in particolare allo sfruttamento di nuovi progetti di petrolio e gas che compenseranno il calo della produzione dei giacimenti in invecchiamento.
Moody’s prevede inoltre che i flussi di investimenti diretti esteri rimarranno significativi verso i paesi produttori di materie prime necessarie per la transizione energetica, come la Repubblica Democratica del Congo e la Namibia.
Tuttavia, i rischi climatici peseranno sulle prospettive economiche di alcuni paesi, come il persistere della siccità che ha interrotto la produzione idroelettrica e mineraria in Zambia, annullando i benefici dell’aumento dei prezzi del rame.
I rischi politici potrebbero anche mettere a repentaglio la stabilità in altri paesi come la Costa d’Avorio, che nell’ottobre 2025 terrà le elezioni in cui il presidente Alassane Ouattara potrebbe cercare un controverso quarto mandato, e il Mozambico, dove l’opposizione continua a contestare la vittoria del candidato al potere. partito durante le elezioni presidenziali del 9 ottobre 2024.
Walid Kefi
A cura di MF Vahid Codjia
Leggi anche:
16/10/2024 – La Banca Mondiale rivede la crescita nell’Africa sub-sahariana al 3% nel 2024
09/07/2024 – Moody’s acquisisce il 100% di GCR Ratings per rafforzare la propria posizione in Africa
09/04/2024 – Africa sub-sahariana: la crescita dovrebbe raggiungere il 3,4% nel 2024, ma le disuguaglianze persistono (Banca Mondiale)
01/10/2024 – Africa sub-sahariana: la Banca Mondiale prevede un rimbalzo della crescita al 3,8% nel 2024 e al 4,1% nel 2025
16/10/2023 – Secondo il Fondo monetario internazionale, l’Africa sub-sahariana risentirà gravemente dell’impatto del rallentamento della crescita cinese