«Friburgo dà uno schiaffo alle auto elettriche»

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All’inizio dell’anno i Cantoni invieranno agli automobilisti e agli altri conducenti le fatture corrispondenti alla tassa di circolazione annuale. E per migliaia di friburghesi è una smorfia. Da un lato il governo ha applicato un aumento del 5,2% a tutti i veicoli. D’altro canto, la stragrande maggioranza delle auto elettriche (vedi riquadro) ha perso l’etichetta energetica A, nonché la conseguente riduzione del 30% poiché l’Ufficio federale dell’energia (UFAM) ha notevolmente inasprito i suoi criteri.

Delle circa 200.000 auto immatricolate a Friburgo, quasi 25.000 beneficerebbero nel 2024 di una riduzione del 30% della tassa annuale legata all’etichetta energetica A, tra cui 5.800 auto elettriche. Per l’anno 2025, questo numero è sceso a 19.600, con una riduzione di 5.400, compresi 4.500 veicoli elettrici. Pertanto solo 1300 auto elettriche portano ancora l’etichetta energetica A, quattro veicoli su cinque sono stati declassati alla categoria B o C secondo i nuovi criteri dell’UFE.

Per le automobili fuori servizio la differenza da un anno all’altro può ammontare a diverse centinaia di franchi. Più potente è l’auto, maggiore sarà il divario. Per Jean-Claude, friburghese alla guida di una Volvo EX30, la fattura è passata da 500 franchi nel 2024 a 921 franchi nel 2025. «È ridicolo! Mia moglie guida un’auto a benzina della stessa cilindrata, ma più inquinante, e paga solo 230 franchi! E se vivessi nel cantone di Vaud, la mia tassa ammonterebbe a 128 franchi! Possiamo dire che quest’anno Friburgo dà un grosso schiaffo alle auto elettriche!”, lamenta.

Si noti che questa è una specificità di Friburgo. Gli altri Cantoni che tengono conto dell’etichetta energetica quando concedono un sussidio prendono come riferimento l’anno di acquisto del veicolo. Le modifiche successive non hanno quindi alcun impatto sui proprietari. A differenza di Friburgo. “Il Cantone è quindi completamente soggetto alla sistematica arbitraria dell’Ufficio federale dell’energia (UFE), con modifiche annuali”, critica Auto-Suisse, l’organizzazione mantello degli importatori.

E l’OFEN ribatte: “L’etichetta energetica deve essere utilizzata come base per l’aiuto nell’acquisto di un veicolo, tale ricalcolo annuale per un intero parco veicoli in circolazione, per definire un’aliquota fiscale, non era previsto, ma nessuna legge lo vieta. Nonostante le critiche, Marc Rossier, direttore dell’Ufficio dei trasporti e della navigazione (OCN) di Friburgo, sostiene che “a differenza di altri, il sistema friburghese resta interessante con la sua componente di incentivi. Nel 2025, su quasi 200.000 autovetture, più di 40.000 beneficeranno di una riduzione fiscale compresa tra il 15% e il 60% (leggi riquadro). Ciascun beneficiario deve in ultima analisi aspettarsi una riduzione o l’eliminazione di una misura di incentivo”.

Anche il vodese David Raedler, copresidente dell’Associazione dei trasporti e dell’ambiente (ATE), difende la variante friburghese. “La scelta di un veicolo risponde comunque ad una componente emotiva molto forte, quindi l’effetto dell’etichetta energetica è limitato. Per migliorare questa situazione è importante che i Cantoni la integrino nella loro fiscalità, come fa Friburgo».

L’imposta di Friburgo in breve

Per calcolare la tassa annuale a Friburgo, prendiamo innanzitutto in considerazione la potenza del veicolo, in kW. Riportato su un listino prezzi (sotto), fornisce un importo di partenza (ad esempio: 200 CV = 147 kW = 601 franchi). Ai veicoli ibridi e a gas viene poi applicato uno sconto del 15%; et del 30% per i veicoli elettrici o a idrogeno. Infine, un ulteriore sconto del 30% è concesso ai veicoli con etichetta energetica A.

Listino prezzi per Friburgo

fr.ch

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