La Cina è diventata il secondo detentore mondiale di riserve di litio, secondo un annuncio fatto mercoledì dal Chinese Geological Survey, sotto il Ministero delle Risorse Naturali. Questo importante progresso pone la Cina subito dietro all’Australia, leader mondiale in questo campo.
Le riserve di litio della Cina sono più che raddoppiate, passando dal 6% al 16,5% del totale mondiale. Questa spettacolare progressione ha permesso al Paese di balzare dal sesto al secondo posto nella classifica mondiale. Questa performance è attribuita alla scoperta di una cintura di spodumene, un minerale ricco di litio, che si estende per oltre 2.800 chilometri nell’ovest del Paese.
Lo spodumene è un componente chiave per molti settori. Viene utilizzato nella produzione di batterie per telefoni cellulari e batterie, nonché nella ceramica, nella medicina e in altre applicazioni industriali.
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Allo stesso tempo, le risorse di litio provenienti dai laghi salati dell’altopiano del Qinghai-Tibet hanno registrato una crescita significativa, posizionando la Cina come il terzo bacino più grande al mondo di litio estratto dai laghi salati.
Ricordiamo che il litio è un elemento essenziale per molte tecnologie emergenti, come i veicoli elettrici, lo stoccaggio dell’energia, le comunicazioni mobili, la medicina e il combustibile per reattori nucleari.
Negli ultimi anni, la Cina, il più grande consumatore mondiale di metalli per batterie, ha intensificato i suoi sforzi di esplorazione ed estrazione del litio per ridurre la sua dipendenza dalle importazioni.