Non tutti i titoli azionari ad alta crescita si traducono in un successo a lungo termine.
Nel mese di ottobre, Wall Street ha celebrato il suo secondo anno (e oltre) di mercato rialzista. Sebbene diversi fattori abbiano contribuito a spingere il Media industriale del Dow JonesIL S&P500 e il Nasdaq composito ai livelli record dello scorso anno, nessuno ha avuto un impatto così significativo come l’ascesa dell’intelligenza artificiale (AI).
L’intelligenza artificiale fornisce software e sistemi con la capacità di prendere decisioni in frazioni di secondo senza intervento umano. Questa tecnologia trova applicazione in quasi tutti i settori a livello globale.
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Tuttavia, come hanno dimostrato altre tecnologie rivoluzionarie degli ultimi due decenni, non tutti i titoli azionari in forte aumento riusciranno necessariamente a sostenersi nel tempo. L’ampia variabilità nelle previsioni di prezzo per i titoli legati all’intelligenza artificiale a Wall Street testimonia questa prospettiva contrastante.
Secondo le previsioni più basse fornite da alcuni analisti di Wall Street, tre dei principali titoli dell’intelligenza artificiale potrebbero diminuire fino all’86% nel prossimo anno.
Super Micro Computer: un calo implicito del 55%
Il primo titolo di intelligenza artificiale ad alta crescita che potrebbe crollare, secondo almeno un analista di Wall Street, è la società Supermicrocomputer (SMCI -6,50%)specializzata in server rack personalizzabili e soluzioni di storage. L’analista di Susquehanna Mehdi Hosseini prevede che le azioni di Supermicro raggiungeranno i 15 dollari, il che rappresenterebbe un impressionante calo del 55% rispetto al prezzo di chiusura del 3 gennaio.
Sulla carta, Supermicro sembra nella posizione ideale per trarre vantaggio dalla rivoluzione dell’intelligenza artificiale. Le aziende stanno investendo molto nell’infrastruttura dei data center necessaria per prendere decisioni immediate e sviluppare modelli linguistici complessi. Per l’anno fiscale 2024, le vendite nette di Supermicro sono aumentate del 110%, raggiungendo quasi 15 miliardi di dollari.
A ciò si aggiunga che Super Micro Computer utilizza unità di elaborazione grafica (Nvidia) ultra popolare nei suoi server. Grazie alla velocità di elaborazione superiore dei chip Nvidia, i server Supermicro sono ancora più popolari.
Tuttavia, come indica la previsione di Hosseini, le cose non andarono come previsto. Alla fine di agosto, Super Micro Computer è stato oggetto di un rapporto di ricerca del broker di vendite allo scoperto Hindenburg Research, che sosteneva, tra le altre cose, “manipolazione contabile”. A seguito di tale relazione la società:
Il lato positivo di Supermicro è che un comitato speciale indipendente non ha riscontrato prove di cattiva condotta da parte della direzione e non sta pianificando una riformulazione dei rendiconti finanziari passati. Tuttavia, non sarà possibile acquisire alcuna certezza finché il nuovo revisore della società non avrà convalidato il suo bilancio.
Con la crescente concorrenza nelle infrastrutture dei data center, un approccio attendista sembra prudente per Super Micro Computer.
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Palantir Technologies: un calo implicito dell’86%
Un altro importante titolo di intelligenza artificiale che potrebbe invertire la rotta nel nuovo anno è la società di data mining basata su cloud Tecnologie Palantir (PLTR -7,94%). Sebbene le azioni Palantir siano aumentate dell’1.140% negli ultimi due anni, l’analista Rishi Jaluria di RBC Capital prevede che le azioni della società potrebbero tornare a 11 dollari, rappresentando un potenziale di ribasso dell’86% nel 2025.
La crescita quasi esponenziale di Palantir negli ultimi due anni riflette il suo modello operativo unico. La piattaforma Gotham ispirata all’intelligenza artificiale aiuta i governi federali a raccogliere dati e pianificare missioni, mentre la piattaforma Foundry basata sull’intelligenza artificiale e sull’apprendimento automatico aiuta le aziende a dare un senso a grandi quantità di dati. Ciò significa che il flusso di cassa operativo di Palantir è protetto e altamente prevedibile.
Inoltre, agli investitori piace il passaggio anticipato della società alla redditività ricorrente. I contratti pluriennali ottenuti dal governo statunitense hanno contribuito a sostenere la crescita delle vendite a due cifre e a portare Palantir nel campo delle aziende redditizie.
Tuttavia, mantenere i suoi fulminei guadagni sul mercato azionario sarà una sfida. Innanzitutto va notato che le prospettive di crescita a lungo termine per la piattaforma Gotham sono limitate. La direzione di Palantir non prevede di consentire alla Cina, alla Russia e ad altri paesi non alleati degli Stati Uniti di accedere alla sua piattaforma intuitiva.
Un’altra questione importante per Palantir, che Jaluria evidenzia chiaramente, riguarda la valutazione della società. Storicamente, le aziende all’avanguardia nelle innovazioni dirompenti spesso raggiungono un rapporto prezzo/vendite (P/S) compreso tra 30 e 40. Attualmente, Palantir viene scambiato con un P/S di circa 73. Sebbene una valutazione più elevata sia giustificata data la sua insostituibile natura, nessuna azienda è stata in grado di sostenere una valutazione così elevata.
Anche se un calo dell’86%, come previsto da Jaluria, sembra eccessivo per un’azienda con una crescita sostenuta a due cifre, una correzione significativa non sarebbe sorprendente.
SoundHound AI: un calo implicito del 66%
Il terzo titolo dell’intelligenza artificiale che potrebbe crollare l’anno prossimo, secondo le previsioni di un analista di Wall Street, è quello specializzato nel riconoscimento vocale e nelle tecnologie di conversazione SoundHound AI (SUONO -9,40%). L’analista Glenn Mattson di Ladenburg Thalmann prevede che le azioni di SoundHound potrebbero scendere da più di 20 dollari a soli 7 dollari nel 2025, il che rappresenterebbe un calo del 66%.
Come Palantir, le azioni di SoundHound hanno registrato una crescita quasi esponenziale negli ultimi mesi. Il vantaggio per SoundHound deriva dalla sua posizione nella fase successiva dell’evoluzione dell’IA. Si prevede che quest’anno l’emergere degli agenti IA sarà la tendenza principale nel campo dell’intelligenza artificiale. SoundHound immagina un mondo in cui l’integrazione vocale dell’intelligenza artificiale e i controlli intuitivi possano unificare gli ecosistemi vocali.
L’azienda sta crescendo rapidamente, con vendite in aumento dell’89% nel terzo trimestre rispetto all’anno precedente e il suo cliente più grande che rappresenta solo il 12% delle vendite nette, in calo rispetto al 72%. Ciò indica che l’espansione di SoundHound in nuovi settori e l’acquisizione di nuovi clienti stanno contribuendo a diversificare e rafforzare le sue entrate.
Tuttavia, SoundHound AI non è ancora redditizia e sta consumando molti soldi mentre si espande in nuovi settori. Durante i primi nove mesi del 2024, nelle sue attività operative sono stati utilizzati più di 75,7 milioni di dollari. Anche se si prevede che le vendite raddoppieranno potenzialmente entro il 2025, è probabile che il consumo di liquidità e le perdite operative persistano.
Anche la valutazione di SoundHound solleva preoccupazioni. Sebbene i parametri fondamentali tradizionali come il rapporto prezzo/utili (P/E) non siano del tutto adatti alle aziende giovani, il P/S di 94 di SoundHound riflette un recente aumento insostenibile del prezzo delle sue azioni.
Infine, la storia non è stata clemente con le prevedibili innovazioni degli ultimi tre decenni. Gli investitori hanno regolarmente sovrastimato il ritmo di adozione e l’utilità delle nuove tecnologie, portando infine allo scoppio di bolle speculative. Anche se ciò non implica che l’intelligenza artificiale non cambierà le regole del gioco in futuro, implica che ogni innovazione richiede tempo per maturare, anche l’intelligenza artificiale. Se la mania dell’intelligenza artificiale dovesse svanire, aziende sopravvalutate come SoundHound AI potrebbero soffrirne.
In sintesi, poiché l’intelligenza artificiale continua a trasformare molti settori, è essenziale considerare non solo il potenziale di queste tecnologie, ma anche la solidità della gestione e una valutazione ragionevole. Sorge la domanda: fino a che punto crescerà questa bolla dell’intelligenza artificiale prima che richieda un aggiustamento? Gli investitori dovranno quindi rimanere vigili ed esercitare discernimento di fronte al futuro incerto di quest’area.
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