Martedì il pilota francese Sébastien Loeb, infortunatosi in un incidente, ha faticato a completare la terza tappa del rally Dakar, completandola ad un’ora dal vincitore. Una battuta d’arresto che dovrebbe costargli il sogno di un’incoronazione nel rally-raid quest’anno.
Al km 12 dei 327 della speciale di giornata tra Bisha e Al Henakiyah, la Dacia del 50enne alsaziano ha attraversato la strada dopo un brutto rimbalzo e ha effettuato diversi ribaltamenti impressionanti, che hanno danneggiato gravemente il veicolo.
Il francese e il suo copilota belga Fabian Lurquin sono ripartiti dopo una sosta di cinque minuti per riparazioni, ma le conseguenze dell’incidente si sono fatte sentire per il resto della gara. “Siamo riusciti a proseguire ma all’improvviso il tirante dello sterzo si è rotto, credo a causa del ribaltamento. […] Poi abbiamo avuto un problema con il surriscaldamento del motore. Abbiamo provato a finire la tappa. Siamo arrivati lì ma alla fine abbiamo perso un’ora”, si è rammaricato al termine della speciale.
Sébastien Loeb ha concluso il percorso in 4h20’12”, più di un’ora dopo il vincitore di giornata, il giovane sudafricano Saood Variawa.
L’incidente avviene all’indomani del ritiro del detentore del titolo, Carlos Sainz, che ha dovuto rinunciare a causa dei danni al roll bar dopo il ribaltamento della sua Ford Raptor durante le “48 ore piane”.
Il nove volte campione del mondo di rally, Sébastien Loeb è ancora in gara – alla sua nona partecipazione – dopo un primo titolo alla Dakar, tante volte avvicinato ma mai vinto (3° nel 2019 e 2024, 2° nel 2017, 2022 e 2023).
A causa della pioggia sul percorso, il rally Dakar ha accorciato a 327 km – rispetto ai 496 km iniziali – il percorso della terza speciale tra Bisha e Al Henakiyah.
Il rally Dakar, attualmente dominato dal sudafricano Henk Lategan in macchina e dall’australiano Daniel Sanders in moto, si conclude il 17 gennaio nel deserto del Quarto Vuoto.
