Wall Street view stabile, Europa cauta dopo l’inflazione – 07/01/2025 alle 14:43

Wall Street view stabile, Europa cauta dopo l’inflazione – 07/01/2025 alle 14:43
Wall Street view stabile, Europa cauta dopo l’inflazione – 07/01/2025 alle 14:43
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Davanti alla Borsa di New York è appeso un cartello che indica Wall Street

di Claude Chendjou

Martedì si prevede che Wall Street sarà praticamente stabile alla luce di diversi indicatori macroeconomici, mentre i principali mercati azionari europei, ad eccezione di Londra, sono cautamente orientati in verde a metà sessione dopo dati sull’inflazione in linea con le aspettative. I futures sull’indice di New York segnalano un’apertura di Wall Street in rialzo dello 0,11% per il Dow Jones e lo Standard & Poor’s 500, mentre il Nasdaq potrebbe guadagnare lo 0,04%. A Parigi, intorno alle 12:35 GMT, il CAC 40 è salito dello 0,67% a 7.495,9 punti. A Francoforte il Dax avanza dello 0,32%. A Londra, il FTSE, appesantito dalle risorse di base e dalla sanità, ha perso lo 0,30%.

L’indice paneuropeo FTSEurofirst 300 è salito dello 0,18%, l’Eurozona EuroStoxx 50 dello 0,54% e lo Stoxx 600 dello 0,21%. I mercati azionari della zona euro sono sostenuti dai servizi finanziari (+0,96%) e dalla distribuzione (+0,93%), mentre la salute (-0,23%) pesa con un calo dei pesi massimi del settore come Novo Nordisk (-2,15%) e AstraZeneca (-1,27%).

L’inflazione dell’Eurozona è accelerata a dicembre al 2,4%, ma questo dato, in linea con le aspettative, non dovrebbe influenzare la prospettiva di ulteriori tagli dei tassi di riferimento da parte della Banca Centrale Europea (BCE) quest’anno. . Gli investitori prevedono che il tasso sui depositi della BCE, attualmente al 3%, scenderà al 2% entro la fine dell’anno.

Negli Stati Uniti due indicatori sono all’ordine del giorno, l’indice dei servizi ISM per il mese di dicembre e l’indagine mensile Jolts sulle offerte di lavoro, preludio ad altri report sul mercato del lavoro. lavoro previsto questa settimana.

Queste statistiche dovrebbero alimentare il dibattito sulla forza dell’economia americana mentre Donald Trump si prepara a entrare alla Casa Bianca il 20 gennaio perseguendo politiche che potrebbero promuovere ulteriormente la crescita economica ma anche rilanciare l’inflazione.

Secondo il barometro FedWatch del CME Group, gli operatori prevedono che la Federal Reserve americana (Fed), che pubblicherà mercoledì il verbale della riunione di dicembre, adotterà un atteggiamento accomodante solo a giugno. Il presidente della Fed di Richmond, Thomas Barkin, parlerà più tardi oggi poiché lui e altri membri della Fed hanno recentemente ritenuto necessario mantenere restrittivi i costi di finanziamento per un periodo più lungo del previsto. VALORI DA SEGUIRE A WALL STREET

Nvidia avanza dell’1,5% nelle contrattazioni pre-mercato dopo aver presentato al CES 2025 di Las Vegas nuovi prodotti di intelligenza artificiale per addestrare meglio robot e automobili, nuovi chip di gioco e un accordo con Toyota.

VALORI IN EUROPA Sodexo perde l’8,08% dopo aver riportato martedì una crescita moderata del fatturato del primo trimestre.

Next sale del 4,37%, il distributore britannico di abbigliamento ha rivisto al rialzo le sue previsioni sugli utili annuali martedì per la quarta volta in sei mesi, dopo aver segnalato un aumento superiore alle attese del 6% nelle sue vendite a prezzo pieno per nove settimane fino al 28 dicembre.

Kion Group balza dell’8,93%, dopo che il produttore di carrelli elevatori ha annunciato di aver collaborato con Nvidia Accenture per ottimizzare la sua offerta di servizi di supply chain con tecnologie legate all’intelligenza artificiale (AI).

Partners Group avanza del 5,63%, UBS ha alzato la sua raccomandazione al gruppo finanziario di “acquistare”.

TASSI I rendimenti obbligazionari della zona euro sono al livello più alto in circa due mesi dopo i dati sull’inflazione.

Il rendimento del Bund tedesco a dieci anni è salito di 1,3 punti base al 2,462%.

“Un calo dell’inflazione al di sotto dell’obiettivo della BCE sembra improbabile nella prima metà dell’anno”, ha affermato Vincent Stamer, economista della Commerzbank. “Ci aspettiamo che la BCE effettui altri quattro tagli dei tassi quest’anno. Ma le autorità monetarie potrebbero agire con maggiore cautela in futuro, nonostante la debolezza dell’economia della zona euro”, aggiunge.

Negli Stati Uniti, il rendimento dei buoni del Tesoro è salito di 2,6 punti base, al 4,6402%, prima della pubblicazione dell’indice dei servizi ISM.

CAMBIAMENTI Martedì il dollaro USA è vicino al minimo di una settimana mentre i mercati attendono nuovi dati economici mentre valutano se le politiche tariffarie del presidente Donald Trump saranno in linea con le promesse elettorali.

L’indice del dollaro, che misura le fluttuazioni della banconota rispetto a un paniere di valute di riferimento, è sceso dello 0,13%, ma è rimasto sopra i 108 punti. Lunedì è sceso a 107,74 punti, il livello più basso dal 30 dicembre.

L’euro si attesta a 1,0405 dollari (+0,14%) e la sterlina a 1,2536 dollari (+0,16%).

OLIO

Martedì i prezzi del petrolio sono nuovamente aumentati dopo i cali delle sessioni precedenti, sostenuti dai timori di un inasprimento della produzione russa e iraniana a causa dell’inasprimento delle sanzioni occidentali.

Il Brent è salito dell’1% a 77,06 dollari al barile e il greggio leggero americano (West Texas Intermediate, WTI) è salito dello 0,77% a 74,14 dollari.

(Scritto da Claude Chendjou, a cura di Kate Entringer)

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