Secondo i dati di Century 21, le transazioni sono aumentate del 20% alla fine dello scorso anno. Abbastanza per ridare ottimismo a privati e professionisti dopo un anno segnato in particolare dal calo dell’inflazione.
Pubblicato il 01/07/2025 12:10
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Il mercato immobiliare sembra finalmente riprendersi. Dall’estate 2024, secondo i dati di Century 21, le vendite sono tornate a crescere, e soprattutto alla fine dell’anno: abbiamo registrato il 20% di transazioni in più, ovvero quasi 800.000 vendite per l’intero 2024, rispetto alle 900.000 del 2024. 2023.
Diversi i motivi: il rallentamento dell’inflazione, il calo dei prezzi, intorno al 4% per le case sul territorio nazionale ad esempio, ma anche quello dei tassi debitori, che avevano superato il 4% nel 2023. Una dinamica positiva, che ha saputo portare una sorridere ai volti di venditori, agenzie immobiliari e acquirenti.
Coline e il suo partner iniziano le loro ricerche all’inizio del 2024 per acquistare a Montreuil (Seine-Saint-Denis)ma i tassi debitori sono troppo alti. “La banca ci ha detto che potremmo avere un tasso del 3,75% in 15 anni”, dice. Abbastanza per sospendere il progetto e poi la coppia vede passare i mesi e le tariffe abbassarsi. Alla fine hanno firmato il loro acquisto lo scorso novembre. “Il tasso che abbiamo attualmente è del 3,2%, quindi nel nostro caso c’è stato un drastico calo. Il fatto di sapere che i tassi stanno scendendo ci ha davvero spinto a comprare adesso”continua Coline.
Tanto più che con questa riduzione del tasso debitore hanno potuto ridurre di qualche anno la durata del rimborso. E questa ripresa si fa sentire anche tra i professionisti: nella sua agenzia immobiliare di Fontainebleau (Senna e Marna)Sabine Ficheux ha firmato 77 cessioni nel 2024.
“Nell’ultimo trimestre abbiamo notato un aumento del 10%. A parte tre vendite, siamo a un livello quasi identico a quello del 2023”.
Sabine Ficheux, direttrice dell’agenzia Century 21 a Fontainebleausu franceinfo
Al di là del rilancio dei progetti d’acquisto, ha notato una vera dinamica da parte dei venditori. “Abbiamo firmato numerosi mandati negli ultimi due mesi, aggiunge. Anche i venditori hanno capito che dovevano abbassare il prezzo di vendita e così quando siamo riusciti a far capire ai venditori che oggi le case erano troppo care, siamo riusciti a raggiungere un accordo”. tra venditori e acquirenti. Un calo dei prezzi che fa ben sperare per Sabine Ficheux in un buon inizio del 2025.
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