(Washington) Lunedì la Borsa di New York ha chiuso in ordine misto, sostenuta da un lato dall’entusiasmo per l’intelligenza artificiale (AI), ma un po’ riscaldata dall’aumento dei tassi obbligazionari.
Inserito alle 12:05
Aggiornato alle 17:00
Il Dow Jones ha chiuso vicino al pareggio al -0,06%, l’indice NASDAQ ha guadagnato l’1,24% e l’indice più ampio S&P 500 lo 0,55%.
“È stata una giornata contrastante, è iniziata bene”, ma “le azioni sono leggermente scese durante la giornata”, ha commentato all’AFP Christopher Low, analista di FHN Financial.
Dopo un’apertura forte, gli indici S&P 500 e Dow Jones hanno perso velocità nel corso della seduta, messi a dura prova in particolare “dall’andamento irregolare dei buoni del Tesoro”, ha osservato Patrick O’Hare in una nota di Briefing.com.
Sul mercato obbligazionario, il rendimento dei titoli di Stato americani a 10 anni si è attestato al 4,61%, rispetto al 4,60% di chiusura di venerdì. Ma durante la giornata è salito al 4,64%, toccando anche il 4,57%.
L’indice NASDAQ, ad alto contenuto tecnologico, è stato il più grande vincitore della giornata e “non sorprende che il settore dell’intelligenza artificiale abbia generato guadagni significativi”, ha osservato Low.
Il gigante dei semiconduttori Nvidia (+3,43%) ha chiuso con un nuovo record di chiusura, con le sue azioni che hanno raggiunto i 149,43 dollari.
Sulla scia ha festeggiato il resto del settore, come Broadcom (+1,66%), AMD (+3,33%) o Qualcomm (+1,28%). Micron è stato catapultato, in rialzo del 10,40%.
Secondo O’Hare, questo entusiasmo deriva dai recenti risultati del colosso taiwanese dell’elettronica Foxconn, un fornitore chiave di Apple.
Il gruppo ha annunciato domenica un aumento delle vendite del 42% a dicembre su base annua, ottenendo un aumento dei ricavi dell’11,37% per l’intero 2024, un record.
Hanno fatto progressi anche altri big della tecnologia, come Meta (+4,23%), Amazon (+1,53%) e Apple (+0,67%).
Tra le altre notizie, il mercato americano ha digerito l’annuncio di lunedì delle dimissioni del vicepresidente della Federal Reserve americana (Fed) responsabile della vigilanza bancaria, Michael Barr, evitando così un confronto con il futuro inquilino della Camera Bianca, Donald Trump.
Dopo l’annuncio, parte del settore bancario si è mossa in positivo, come Bank of America (+1,32%), Morgan Stanley (+2,14%) o Wells Fargo (+1,01%).
In borsa, FuboTV è stata messa in orbita (+251,39%) dopo aver annunciato lunedì insieme a Disney che i due gruppi unirebbero Hulu, piattaforma di streaming di proprietà della Disney, e Fubo, un servizio di streaming. sport in streaming, ponendo fine ad una disputa in corso tra le due società americane.
In base all’accordo, Disney diventa il “proprietario di maggioranza” di Fubo, con una quota del 70%, e l’attuale management di Fubo gestirà la nuova entità, che comprende anche l’offerta televisiva in diretta su Hulu, precisa il comunicato stampa allegato.
Dopo un buon inizio di giornata, US Steel ha continuato ad essere ricercato (+8,14%) dopo che il gruppo ha annunciato che stava intraprendendo un’azione legale insieme a Nippon Steel contro l’amministrazione Joe Biden per “interferenza illegale” nel progetto di acquisizione dell’americana gruppo dell’acciaieria giapponese.
I due gruppi hanno affermato di aver presentato ricorso davanti a una corte d’appello statunitense per contestare il processo di revisione di questa transazione, ritenendo che il presidente Biden avesse usato impropriamente la sua influenza per scopi politici.
La Borsa di Toronto chiude in ribasso
La Borsa di Toronto ha chiuso la seduta di lunedì con un leggero calo dello 0,29%, dopo l’annuncio ufficiale delle dimissioni del primo ministro Justin Trudeau.
L’indice composito S&P/TSX del trading floor di Toronto è sceso di 73,75 punti a 24.999,79 punti.
Sul mercato valutario, il dollaro canadese è stato scambiato ad un tasso medio di 69,70 centesimi, in aumento rispetto ai 69,24 centesimi di venerdì.
Sul New York Mercantile Exchange, il prezzo del petrolio greggio è sceso di 40 centesimi di dollaro a 73,56 dollari al barile, mentre quello del gas naturale è aumentato di 32 centesimi di dollaro a 3,67 dollari di Singapore al milione. di BTU.
Il prezzo dell’oro è sceso di 7,30 dollari a 2.647,40 dollari l’oncia e quello del rame è aumentato di 9 centesimi di dollaro a 4,16 dollari la libbra.
La stampa canadese