La fine del 2024 ha creato una sorpresa sul mercato immobiliare. Mentre a metà dicembre i notai deploravano l’attività ancora a mezz’asta, sulla base dei dati definiti a fine settembre, l’ultimo trimestre del 2024 ha dato segnali di una vera ripresa. “L’anno è stato misto. Nella prima metà dell’anno il mercato immobiliare esistente ha continuato a crollare, poi in estate i volumi delle vendite hanno ripreso a salire e nell’ultimo trimestre si è registrata una crescita molto forte.osserva Charles Marinakis, presidente di Century 21 in Francia, la principale rete agenziale per numero di transazioni.
Il numero delle vendite è quindi diminuito di oltre il 10% nel primo trimestre, ma è aumentato di poco più del 20% nel quarto trimestre del 2024, rispetto agli stessi periodi del 2023. Di conseguenza, il marchio ha registrato un leggero aumento in attività del 2,8% su base annua, secondo i dati pubblicati lunedì 6 gennaio.
Una constatazione condivisa all’interno della professione. Dopo due anni di calo, le vendite (in compromesso) sono aumentate del 7% nel 2024 all’interno della rete Laforêt, dove si stima “la parte più difficile sembra essere passata”. L’ORPI, da parte sua, segnala un aumento del 12% dei compromessi firmati nel 2024 in Francia, rispetto al 2023. “La fine del 2024 ha segnato una svolta tanto attesa”accoglie il suo presidente, Guillaume Martinaud.
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