Attualmente i viaggiatori possono spesso scegliere tra presentare una carta d’imbarco cartacea o visualizzare un codice QR sul proprio smartphone. Ma questa pratica potrebbe presto diventare obsoleta, sostituita da tecnologie più moderne.
Tony Douglas, direttore generale della compagnia aerea Riyadh Air, prevede la scomparsa delle carte d’imbarco, anche quelle digitali, a favore della biometria (riconoscimento facciale, impronte digitali) entro il 2030. «Quello che abbiamo progettato ha più punti in comune con Uber e Amazon, ” ha detto Telegrafosottolineando la volontà di creare un’esperienza “esclusivamente digitale”.
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L’esperto di viaggi Paul Charles conferma questa tendenza: “Entro dieci anni assisteremo anche alla fine dei passaporti cartacei, poiché gli aeroporti introdurranno tecnologie di riconoscimento visivo e facciale per verificare la tua identità. »
Sebbene questo sviluppo tecnologico prometta di semplificare i viaggi aerei, solleva tuttavia preoccupazioni per una crescente dipendenza dagli smartphone. “Lo svantaggio è che i telefoni si scaricano”, ricorda Paul Charles, che invita le aziende e gli aeroporti a offrire più punti di ricarica.
E il Marocco? Per ora, il Regno richiede ancora la presentazione di una carta d’imbarco cartacea per alcuni voli. Ryanair, ad esempio, impone questa regola e applica una pesante multa ai passeggeri che non la rispettano.
Ma poiché il Paese si appresta a organizzare diversi eventi internazionali, sarà portato, o addirittura costretto, a rivedere la sua politica relativa alle carte d’imbarco cartacee.
Belgio