Per gli operatori di telecomunicazioni francesi si profila la fine di un'era con la graduale chiusura delle reti 2G e 3G. Un passo importante e non banale, anche se ormai molti di noi prediligono quotidianamente il 4G o il 5G.
Perché fermare le reti 2G e 3G?
Come spiega Bouygues Telecom, la Francia non è l'unico paese a decidere di chiudere le reti 2G e 3G. Il movimento è globale e diversi paesi hanno già avviato questa procedura (Stati Uniti, Germania, Svizzera, Canada, ecc.). Va detto che la rete di seconda generazione (2G) ha più di trent'anni mentre la 3G è apparsa in Francia più di vent'anni fa. La 3a generazione è quella che accompagna la grande svolta degli smartphone, migliorando l'accesso a Internet e consentendo usi come la visione di video.
Questi usi sono essenziali oggi mentre queste reti stanno invecchiando. Hanno visto l’arrivo del 4G circa dieci anni fa e più recentemente del 5G, due tecnologie di telefonia mobile più adatte alle esigenze degli utenti. In particolare, offrono velocità molto più elevate in invio (upload) e download (download).
Migliora la copertura della rete e soddisfa le nuove esigenze
Gli operatori spiegano oggi che la chiusura delle reti 2G e 3G consentirà alle reti 4G e 5G di utilizzare le bande di frequenza disponibili. Lo storico operatore Orange spiega che “le vecchie reti 2G e 3G possono finalmente andare in meritata pensione” perché “meno efficienti [que la 4G/5G] “. Lo aggiunge l'operatore numero uno in Francia questo cambiamento consentirà agli operatori di migliorare la copertura di rete e soddisfare sempre meglio le esigenze degli utenti.
SFR conferma e aggiunge che la riallocazione delle frequenze radio sulle sue reti 4G e 5G lo consentirà migliorare prestazioni, sicurezza, velocità, reattività e qualità vocale con chiamate 4G o VoLTE. Infine, Bouygues Telecom cita gli stessi argomenti e aggiunge che le tecnologie 4G e 5G sono “più efficienti” ottimizzerà l’efficienza delle bande di frequenza liberate, ridurrà il consumo energetico della rete, contribuendo così alla sua decarbonizzazione, e migliorerà la qualità del servizio erogato.
Nel settembre 2023, uno studio dettagliato dell’ARCEP ha confermato che la migrazione dal 2G/3G al 4G/5G sarebbe vantaggiosa in termini di impronta di carbonio. Ancora oggi le reti 2G/3G rappresentano un parte significativa del consumo di elettricità delle reti mobili attraverso tutte le tecnologie: oggi tra il 21% e il 33% di tutte le stazioni base della rete e forse circa il 17% entro il 2025.
Quando Orange, Free, SFR e Bouygues Telecom taglieranno il 2G e il 3G?
Tre operatori di telefonia mobile hanno già comunicato il calendario per la disattivazione delle loro reti 2G/3G. Ecco il programma completo:
Operatore | Fine del 2G | Bene dal 3G |
Arancia (e Sosh) | Dal 31 dicembre 2025 Fine prevista per dicembre 2026 | Dalla fine del 2028 |
Bouygues Telecom | Fine anno 2026 | Fine anno 2029 |
franchi svizzeri | Fine anno 2026 | Fine anno 2028 |
Gratuito* | Dal 31 dicembre 2025 (rete roaming arancione) | / |
Inoltre, Arancia specifica che adotterà azioni preparatorie per interrompere la sua tecnologia 2G dal 31 dicembre 2025 in due passaggi:
- Inizialmente in una zona pilota composta da 9 dipartimenti del Sud-Ovest (dpt 09, 31, 32, 40, 46, 47, 64, 65, 82). In Ariège, Alta Garonna, Gers, Landes, Lot, Lot-et-Garonne, Pirenei Atlantici, Alti Pirenei e Tarn-et-Garonne, il 2G sarà definitivamente interrotto il 09/03/2026.
- In secondo luogo, per il resto della Francia continentale, dove è prevista la chiusura del 2G a partire dalla fine di settembre 2026.
Il 2G dovrebbe essere completamente scomparso dall'intera rete mobile Orange alla fine di dicembre 2026. Da notare che si tratta ovviamente del marchio Sosh che utilizza la stessa rete mobile. Il calendario per 3G è meno preciso, ma Orange accenna ad una sosta dalla fine del 2028.
Da parte sua, Bouygues Telecom programma la chiusura della sua rete 2G alle fine anno 2026e quello della sua rete 3G, 3 anni dopo, fine 2029. Finalmente, franchi svizzeri scrive sul suo sito che le sue reti 2G e 3G verranno chiuse rispettivamente nel fine anno 2026 e nel 2028.
*E libero?
Free Mobile a un contratto per l'utilizzo della rete Orange fino alla fine del 2025, cioè fino alla fine del 2G. L'operatore seguirà logicamente lo stesso programma del suo partner e il sito Univers Freebox lo conferma Libero si prepara alla transizione. L'operatore inizia a inviare e-mail agli abbonati 2G che dispongono di un telefono compatibile solo con la rete 2G. Questi ultimi sono incoraggiati a passare ad un nuovo telefono compatibile con la rete 4G.
Gli utenti target, possessori di telefoni cellulari di base, possono avere un budget limitato e l'operatore offre il pagamento in 4 rate senza commissioni per mantenere i propri clienti. Notare che Free Mobile ha già terminato la propria (mini) rete 2G disattivando le antenne, preferendo consolidare il contratto 2G e 3G con Orange.
Dobbiamo preoccuparci? sì e no
Se stai leggendo questo articolo dal tuo smartphone, ci sono ci sono buone probabilità che sia già compatibile con 4G e/o 5G. Non incontrerai quindi alcun problema al termine delle reti 2G e 3G, senza contare che potresti aver rinnovato il tuo equipaggiamento entro la scadenza. Puoi comunque verificare se il tuo dispositivo è compatibile con le reti 4G e 5G accedendo alle impostazioni del tuo dispositivo. Molto spesso devi andare a Impostazioni Poi Rete mobile O Rete dati mobile. Anche la presenza dell'icona 4G o 5G nella parte superiore dello schermo può essere un buon indicatore del supporto di queste tecnologie da parte del tuo smartphone.
Infine, puoi sempre consultare la scheda tecnica del tuo dispositivo o contattare il tuo operatore. Sebbene lo smartphone non sia probabilmente il dispositivo più rischioso, altri dispositivi potrebbero incontrarlo niente più problemi come gli oggetti collegati. Nel suo studio sull'impatto del carbonio derivante dall'estinzione delle reti 2G e 3G, l'ARCEP sottolinea che la chiusura di queste due reti comporta anche la possibile obsolescenza di alcuni dispositivi non compatibili con 4G/5G. Telefoni cellulari di base, terminali di pagamento o anche citofoni sono tra gli stessi citati e possiamo aggiungere orologi connessi o fotocamere connesse.
Ascensori, automobili, terminali di pagamento… le paure esistono
La fine del 2G genera preoccupazioni anche per alcuni settori. Ascensori, allarmi o teleassistenza potrebbero ritrovarsi fuori servizio con la disattivazione del 2G a partire dalla fine del 2025. Il sito di Le Monde indica, nonostante la diffusione del 4G e del 5G, 7,8 milioni di dispositivi sono collegati da 2G e 3G, inclusi 4 milioni nel 2G. Queste cifre sono una stima delle federazioni dell'assistenza remota (Associazione francese di teleassistenza, Afrata), degli ascensori (Fédération des elevators, FAS), delle soluzioni elettriche per gli edifici (Industriali delle soluzioni elettriche e digitali per l'edilizia, Ignes) e della telesicurezza (Gruppo professionale di professioni della sicurezza elettronica, GPMSE). Infine, i nostri colleghi di 01net sottolineano che il 2G potrebbe portare all'estinzione difficoltà per le case automobilistiche.
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