I tassisti marocchini lanciano l’allarme. Chiedono una revisione dei prezzi, che oggi ritengono inadeguati all'impennata dei carburanti, e la sospensione, lo scorso maggio, degli aiuti eccezionali concessi al settore dei trasporti stradali.
Il Coordinamento Nazionale Taxi deplora la mancanza di un dialogo serio e costruttivo con il governo e il Ministero dell'Interno per affrontare i punti essenziali delle loro richieste. Convoca tutti i professionisti ad un incontro nazionale giovedì 26 dicembre a Casablanca. Questa sarà l’occasione per discutere delle numerose sfide e problemi che il settore deve affrontare. Tra i principali temi discussi ci sarà la liberalizzazione del settore delle licenze dei taxi, la cui gestione resta problematica.
Leggi: Il TGV non arriverà a Fez
Il coordinamento richiede la discussione del punto relativo al progetto del governo di sostegno o compensazione di fronte al rialzo dei prezzi dei carburanti, attualmente sospeso a causa di una politica ritenuta fallimentare, rendendo oggi indispensabile una revisione dei prezzi. Anche i tassisti sottolineano l’aumento dei VTC, che considerano una delle loro principali preoccupazioni.
I professionisti sperano in un'azione concertata e in misure adeguate che, secondo loro, permetteranno di correggere la situazione e soddisfare le loro aspettative. Si aspettano che le autorità competenti prendano decisioni concrete e durature per migliorare la loro situazione.
Business