Un’organizzazione chiede che l’edificio del Collège de Saint-Damien, a Bellechasse, venga classificato come patrimonio, la cui prevista demolizione costituirebbe, ai suoi occhi, uno “spreco inaccettabile”.
Il Gruppo di Iniziativa e Ricerca Applicata all’Ambiente (GIRAM), noto per le sue azioni volte alla tutela dei luoghi del patrimonio, ha contattato la scorsa settimana il Ministero della Cultura per presentare la richiesta.
Questo imponente edificio in stile moderno è stato progettato dagli architetti Jean-Marie Roy e Noël Mainguy e completato nel 1961, a Saint-Damien-de-Buckland.
Il suo futuro è incerto da quando il suo proprietario, il Centro Servizi Scolastici (CSS) della Côte-du-Sud, ha deciso di trasferire la scuola elementare di Rayons-de-Soleil che vi si trovava in un nuovo stabilimento. Lo spostamento delle classi è stato completato nelle scorse settimane.
“Scenario catastrofico”
Secondo il centro servizi della scuola, l’edificio versa in uno stato di degrado molto avanzato e necessita di importanti lavori, il cui costo sarebbe stato superiore a quello di una nuova costruzione.
Dal 2021 è prevista la demolizione. Uno “scenario catastrofico” che va “contro i principi dello sviluppo sostenibile, tenendo conto della solidità e del valore patrimoniale della costruzione”, deplora GIRAM, in una lettera indirizzata al ministro Mathieu Lacombe.
“L’invio di questa costruzione in discarica costituirebbe uno spreco inaccettabile sia di risorse materiali che umane”, si legge nel dossier a sostegno della richiesta.
Evidenzia inoltre il “forte valore storico e sociale” di questo luogo “per tutta la popolazione di questo Comune”.
“È davvero un edificio che rappresenta il modernismo, con l’architetto Jean-Marie Roy nato a Bellechasse”, afferma il vicepresidente della GIRAM, Gaston Cadrin, in un’intervista a Il diario.
Alloggi a prezzi accessibili
Secondo lui, la classificazione faciliterebbe l’ottenimento di sussidi per la conservazione e il restauro dell’edificio.
GIRAM sostiene il progetto di una fondazione locale che propone di sviluppare 84 unità abitative a prezzi accessibili nell’edificio mantenendo i servizi comunitari e culturali attualmente situati lì, inclusa una sala per spettacoli.
Il signor Cadrin aggiunge che il campus Notre-Dame-de-Foy, a Saint-Augustin-de-Desmaures, presenta caratteristiche simili ed è già classificato come sito del patrimonio.
“Quindi ci diciamo che sì, è classificabile, perché abbiamo classificato il campus Notre-Dame-de-Foy. La struttura è solida, ha caratteristiche interessanti”, sostiene.
“Lo facciamo anche noi [la] valore intrinseco [du bâtiment]non lo facciamo solo per bloccare la demolizione”, aggiunge.
Secondo le nostre informazioni, nonostante stia valutando la demolizione, il CSS si è dichiarato disponibile a studiare qualsiasi “soluzione praticabile” per il futuro del Collège de Saint-Damien. È stata fissata la scadenza del 10 gennaio per la presentazione dei progetti.