Investing.com – L’indice è sceso di oltre l’1,8% la scorsa settimana, segnando la seconda settimana consecutiva in rosso, a causa delle crescenti preoccupazioni in vista della riunione della Fed di mercoledì.
Dal suo massimo storico del 4 dicembre, il Dow Jones è sceso del 2,63%. Tuttavia, l’indice rimane in rialzo del 3,8% dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane.
Ricordiamo anche che la settimana scorsa il prezzo è sceso in totale dello 0,64%, registrando un calo in quattro delle ultime cinque sessioni. È andata meglio, con un guadagno dello 0,34% sulla settimana.
Per quanto riguarda la riunione della Fed prevista per questa settimana, gli investitori sono fiduciosi al 100% che la banca centrale taglierà i tassi di 25 punti base questa settimana, secondo il .
Tuttavia, per la prossima riunione di gennaio, la probabilità di uno status quo è quasi dell’80%. Pertanto, la sfida della riunione della Fed di questa settimana sarà soprattutto quella di raccogliere indizi per sapere se dovremmo effettivamente aspettarci una pausa nel taglio dei tassi all’inizio del 2025, il che sarebbe negativo per il Dow Jones e l’azione in generale.
Si noti che diversi analisti ritengono che, dopo il forte rimbalzo seguito alla vittoria del presidente eletto Donald Trump a novembre, di cui hanno beneficiato un’ampia gamma di titoli, il mercato azionario sembra essere tornato a un movimento ristretto incentrato sulla tecnologia negli ultimi giorni.
Ciò spiega perché il Dow Jones, con la sua forte componente industriale, ha sottoperformato gli altri principali indici americani.
“L’entità che stiamo vedendo sta davvero iniziando a dissiparsi un po’. Si tratta ora di un rally molto più concentrato in alcuni titoli. E non so quanto potrà durare, ma c’è la possibilità che continui almeno fino alla fine dell’anno”, ha detto Joe Mazzola, capo stratega di Charles Schwab durante uno spettacolo della CNBC venerdì.
Al di fuori della riunione della Fed, è probabile che il Dow reagisca a diverse altre statistiche questa settimana, tra cui i PMI preliminari di dicembre lunedì e le vendite al dettaglio di novembre domani, martedì.
Infine, si noti che il Dow Jones e gli altri indici statunitensi sono attualmente sostanzialmente stabili nei mercati dei futures, indicando un’apertura neutrale più tardi nella giornata di oggi.