Questo ritiro riguarderà soltanto gli “abbonati di Canal+ che sono ancora su TNT”, cioè quasi 70.000 persone alle quali il gruppo audiovisivo “offrirà le attrezzature necessarie”.
Pubblicato il 05/12/2024 18:56
Aggiornato il 05/12/2024 19:17
Tempo di lettura: 1 minuto
Una misura di ritorsione. Il gruppo Canal+ ha annunciato in un comunicato stampa il ritiro dei suoi quattro canali a pagamento sulla DTT (Canal+, Canal+ Cinéma, Canal+ Sport, Planète), con effetto a partire da giugno 2025, in particolare in reazione al mancato rinnovo della frequenza C8 da parte di Arcom comunicato pubblicato giovedì 5 dicembre.
Nel dettaglio, Canal+ castiga il“aumento delle tasse pagate al CNC, [les] minacce alla sua aliquota IVA, direttamente collegata al suo status di principale finanziatore del cinema francese, e infine [la] decisione di ritirarsi da C8, il primo canale TNT”. Il gruppo assicura che il ritiro di C8 “squilibra profondamente l’attività” di questi quattro canali.
Il provvedimento riguarderà solo “Abbonati a Canal+ che sono ancora su TNT”precisa Canal+, ovvero circa 70.000 persone (meno dello 0,01% degli abbonati del gruppo) secondo i documenti finanziari del gruppo – il che assicura che “offrirà loro l’attrezzatura necessaria” in modo che non vengano influenzati. Non saranno interessati gli abbonati che visualizzano i canali via satellite, ADSL e fibra tramite operatori di telecomunicazioni o Internet dall'applicazione Canal+.