Attenzione a questi nuovi obblighi!

Attenzione a questi nuovi obblighi!
Attenzione a questi nuovi obblighi!
-

Energia prevalentemente locale e rinnovabile, il legno ha un record di basse emissioni di gas serra, poiché è praticamente a zero emissioni di carbonio. Le sue emissioni, infatti, sono quasi interamente compensate dal rinnovamento delle foreste che assorbono CO2. Dal canto loro, le stufe a legna diventano sempre più pulite: grazie alle nuove tecnologie di combustione, vengono rilasciate nell'aria sempre meno particelle, rendendo l'opzione legna sicura ed ecologica. Dallo scorso anno sono in vigore nuove regole per la manutenzione di caminetti e stufe.

Il mercato del riscaldamento a legna è dinamico

Nonostante un calo di attività nel 2023 rispetto all’anno record 2022, il mercato del riscaldamento a legna sta andando relativamente bene. Nel 2022, l’anno dei record, sono state vendute più di 390.000 stufe, di cui più della metà erano stufe a pellet. Questa cifra è crollata nel 2023, con solo 74.000 stufe a pellet per circa 315.000 apparecchi venduti.

Il mercato ha chiaramente ripreso forza all’inizio del 2024, con, secondo l’associazione nazionale dei professionisti del riscaldamento a pellet di legno, un aumento degli ordini del 36% nel primo trimestre del 2024 rispetto al 2023. Queste variazioni significative da un anno all’altro sono la conseguenza dei prezzi spesso volatili del pellet. Tuttavia, il riscaldamento a legna dovrebbe rimanere un ottimo investimento, poiché si prevede che la produzione di pellet continuerà a crescere, stabilizzando così i prezzi negli anni a venire.

Non tutte le stufe a legna sono uguali in termini di ecologia

Il riscaldamento a legna comprende caminetti, stufe a legna e stufe a pellet. Queste soluzioni non sono equivalenti in termini di rispetto dell’ambiente. Ad esempio, la combustione aperta prodotta in un caminetto è molto più dannosa di quella di una stufa a pellet chiusa. Il focolare aperto del camino produce molto fumo. Non emette solo CO2, ma anche una moltitudine di polveri sottili potenzialmente pericolose per la salute. Inoltre, la produzione di calore è molto meno efficiente in un caminetto aperto, poiché solo una piccola parte di questo calore viene effettivamente diffusa nell'abitazione. Sono da preferire i camini chiusi (con vetro o dispositivo di chiusura), ma le stufe restano senza dubbio la soluzione più efficiente, sia dal punto di vista termico che ambientale.

In generale, le stufe a pellet offrono prestazioni migliori e sono più rispettose dell’ambiente rispetto alle stufe a legna, grazie al loro minor livello di umidità. Tutto dipenderà però dalla qualità del carburante scelto. Quindi assicurati di scegliere legno di alta qualità che soddisfi gli standard francesi.

Nuovi obblighi di manutenzione

Da ottobre 2023 è obbligatoria la manutenzione e la pulizia dei camini e degli apparecchi di riscaldamento, cucina e produzione di acqua calda a combustione, nonché la pulizia delle canne fumarie. Tale obbligo è stato codificato nel codice della sanità pubblica attraverso un decreto pubblicato nel luglio 2023.

D'ora in poi è obbligatorio effettuare la manutenzione almeno una volta ogni dodici mesi. Tale manutenzione deve comprendere “la pulizia, il controllo del buon funzionamento dell'apparecchio di combustione e, ove applicabile, la sua regolazione, nonché il controllo dei condotti destinati alla distribuzione del calore e all'adduzione dell'aria di combustione”. La manutenzione deve essere eseguita da un professionista qualificato. Oltre alla manutenzione e alla movimentazione, deve fornire consulenza ai clienti sulla “manutenzione e il corretto utilizzo dei dispositivi a combustibile solido al fine di ridurre le loro emissioni di polveri sottili nell'atmosfera”. Il certificato ti verrà rilasciato entro 15 giorni dalla data del colloquio.

Come utilizzare la vostra stufa affinché funzioni in modo ottimale?

La manutenzione è un passaggio fondamentale per il buon funzionamento dell’impianto di riscaldamento durante tutto l’anno, ma alcune buone pratiche possono migliorarne notevolmente le prestazioni:

Scegli legno di qualità. Più il legno è secco, meno particelle fini produce. Se opti per i tronchi, assicurati che il loro livello di umidità sia inferiore al 20%. Il pellet è ancora meno umido e può garantire una migliore combustione. Per quanto riguarda il tipo di legna, devi sapere che i pellet di legno tenero hanno un potere calorifico più elevato.

Non sovraccaricare la stufa. Le sue prestazioni saranno migliori se scegli di alimentarlo più frequentemente con minori quantità di carburante. Una stufa sovraccarica rischia di soffocare il fuoco e produrre troppo fumo, che intaserà più rapidamente i condotti.

Imposta correttamente la tua stufa. Scegli una temperatura adatta al tuo ambiente e cerca di trovare un buon compromesso tra l'intensità della combustione e il consumo di ceppi o pellet. Per fare ciò, effettuare delle prove e regolare il flusso d'aria per evitare surriscaldamenti e possibili consumi eccessivi di carburante. Durante la fase di accensione, tutte le prese d'aria dovrebbero essere aperte. È quindi possibile ridurre il flusso d'aria durante la fase di combustione.

???? Per non perdere nessuna notizia sul Journal du Geek, iscriviti su Google News. E se ci ami, abbiamo una newsletter ogni mattina.

-

PREV “Siamo stati messi in riposo permanente”… L’azienda ha lasciato Bordeaux, lasciando a terra 14 dipendenti
NEXT L’incredibile business dei funghi – La DH/Les Sports+