Zurigo (awp) – La Borsa svizzera dovrebbe iniziare la seduta di lunedì in ribasso, senza riuscire a ritornare sulla progressione della settimana scorsa. Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, nei prossimi giorni gli investitori avranno principalmente dati macroeconomici da digerire, mentre esamineranno le turbolenze politiche in Francia.
Venerdì sera, Wall Street ha chiuso con una nota positiva dopo una sessione ridotta il giorno dopo la festa del Ringraziamento. I tre principali indici Dow Jones (+0,42%), S&P 500 (+0,56%) e Nasdaq (+0,83%) hanno registrato progressi.
“Gli indici europei dovrebbero aprire in ribasso questa mattina in attesa di sapere se il governo francese sarà censurato (e rovesciato) all’Assemblea nazionale, in occasione della presentazione della legge sul finanziamento della previdenza sociale”, ha indicato John Plassard. Secondo l’esperto della Mirabaud Banque, “questo nuovo episodio della vita politica francese potrebbe essere l’ultimo prima che le agenzie di rating sanzionino il paese”.
In Francia, il partito Rassemblement National voterà infatti per censurare il governo, in caso di ricorso questo lunedì all’articolo 49.3 sul bilancio della Previdenza sociale, salvo “miracolo dell’ultimo minuto”, ha annunciato il suo presidente Jordan a RTL Bardella.
Per quanto riguarda i dati economici, martedì sarà necessario monitorare in particolare l’indice ISM manifatturiero negli Stati Uniti e le vendite al dettaglio in Svizzera, nonché l’inflazione nella Confederazione. Mercoledì seguiranno gli indici PMI della zona euro e degli Stati Uniti, giovedì il tasso di disoccupazione in Svizzera e venerdì quello d’oltre Atlantico.
Intorno alle 8:14, l’indice di punta SMI si preparava ad aprire in ribasso dello 0,17% a 11.744,71 punti, dopo aver chiuso venerdì in rialzo dello 0,46%, secondo le indicazioni precedenti fornite dalla banca Julius Bär.
La maggior parte dei titoli stellari è rimasta in rosso, con la notevole eccezione di Holcim (+0,3%). Il colosso dei materiali da costruzione ha annunciato domenica la vendita delle sue azioni del gruppo Lafarge Africa PLC, con sede in Nigeria, al produttore cinese di cemento Huaxin Cement.
Gli altri titoli sono scesi in sintonia con l’andamento del mercato, in particolare i tre pesi massimi Nestlé, Novartis e Roche (tutti e tre -0,2%).
Swatch Group (-2,7%) è stato penalizzato dall’abbassamento delle raccomandazioni e degli obiettivi di prezzo da parte di JPMorgan.
Anche il mercato più ampio si è tinto di rosso.
al/vj