Un americano del New Mexico che presumibilmente ha ricevuto iniezioni dannose e non necessarie ai suoi genitali dopo una diagnosi pasticciata e fraudolenta riceverà un risarcimento record di 412 milioni di dollari.
“Questo è un caso da record a livello nazionale ed è giusto, perché non c’è posto per i professionisti autorizzati che frodano i pazienti per denaro. […] “È una violazione della fiducia che nessuno che indossa un camice bianco dovrebbe essere autorizzato a commettere”, ha detto giovedì Lori Bencoe, uno degli avvocati che rappresentano l’uomo, secondo Sky News.
All’inizio di questo mese, i membri di una giuria nel New Mexico, negli Stati Uniti, hanno assegnato la cifra record di 412 milioni di dollari, ovvero più di 577 milioni di dollari, a un settantenne che sarebbe stato vittima di una frode medica che avrebbe causato danni irreversibili, secondo i media di lingua inglese.
Si tratterebbe della somma più grande finora concessa per risarcire un illecito professionale, hanno sottolineato gli avvocati della vittima.
Secondo la denuncia, tutto è iniziato nel 2017 quando la vittima, allora 66enne, si è rivolta al centro medico NuMale dopo aver iniziato a soffrire di stanchezza e perdita di peso.
Fu allora che gli sarebbe stata falsamente diagnosticata la disfunzione erettile, ma la clinica gli offrì un trattamento di “iniezioni invasive” del costo di diverse migliaia di dollari per rimediare al problema, secondo Sky News.
Ma quest’ultimo avrebbe “rovinato completamente” il suo organo genitale, mentre ora soffrirebbe di problemi di minzione, problemi di erezione e fibrosi, vale a dire la distruzione di alcuni tessuti del suo membro, denunciato a sua volta da The Olympian.
“A causa delle frodi aziendali e dell’avidità, [l’homme] affronta un danno irreversibile che ha profondamente colpito il suo corpo e la sua vita”, ha detto Nick Rowley, un altro dei suoi avvocati, in un comunicato stampa.
I giurati si sono quindi pronunciati a favore dell’uomo, concludendo che il comportamento fraudolento, negligente e inconcepibile della clinica gli avrebbe causato un danno ingente, oltre alla violazione della legge sulle pratiche scorrette.
Da parte sua, NuMale, che ha cliniche in Colorado, Florida, Illinois, Nevada, Nebraska, North Carolina e Wisconsin, secondo Sky News, si è detta “in disaccordo con il verdetto”, indicando che ha “intenzione di perseguire tutte le misure legali disponibili”. rimedi, compreso l’appello”, secondo KRQE News 13.