Canal+ ottiene una grande vittoria contro i pirati in Francia

Canal+ ottiene una grande vittoria contro i pirati in Francia
Canal+ ottiene una grande vittoria contro i pirati in Francia
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Da diversi anni le autorità francesi chiedono ai fornitori di servizi Internet (ISP) di bloccare l’accesso a determinati siti pirata (IPTV o streaming illegale). Di fronte a questa strategia ormai consolidata, gli internauti intelligenti hanno adottato anche una nuova tecnica: utilizzano DNS o VPN per aggirare questi divieti.

Canal+ combatte duramente la pirateria

Canal+ a sua volta ha capito molto bene questa manovra e ha deciso di reagire. Il mese scorso abbiamo appreso che l’azienda francese ha attaccato Cisco, Cloudfare e Google, tre dei principali DNS alternativi, per rimuovere diversi indirizzi di siti IPTV che trasmettono illegalmente le gare di Formula 1.

Più recentemente, l’Alta Corte di Parigi ha chiesto a Google, Cloudflare e Cisco di agire per impedire ai servizi di terze parti di aggirare i blocchi. Proprio su questo punto le cose stanno accelerando. Come notato dal sito specializzato TorrentFreakCisco ha spiegato che il suo servizio OpenDNS non è attualmente più disponibile in Francia:

Al 28 giugno 2024: a causa di una decisione del tribunale resa in Francia ai sensi dell’articolo L.333-10 del Codice sportivo francese e di una decisione del tribunale resa in Portogallo ai sensi dell’articolo 210-G(3) del Codice portoghese sul copyright, OpenDNS il servizio non è attualmente disponibile per gli utenti in Francia e in alcuni territori francesi, nonché in Portogallo. Ci scusiamo per il disagio causato.

OpenDNS non dice di più sulle ragioni di questa indisponibilità e se è prevista una sua durata. Da parte sua, anche Google ha confermato che si atterrà a questa decisione legale. In ogni caso, si tratta di una grande vittoria per Canal+ che potrebbe frenare notevolmente la pirateria in Francia.

DNS nel mirino in Francia

Resteremo comunque cauti, perché i pirati si sono spesso dimostrati astuti in termini di elusione, e questo gioco del gatto col topo chiaramente non è destinato a finire.

Come promemoria, Arcom ha recentemente richiesto “il coinvolgimento di provider VPN e DNS alternativi nelle forze dell’ordine, insieme agli ISP”. Il che è in linea con la strategia di Canal+.

Cosa devi ricordare:

  • Canal + ha ottenuto una vittoria legale
  • Ciò esercita pressione sui fornitori di servizi DNS spesso utilizzati per aggirare il blocco dei siti pirata
  • La guerra contro l’IPTV illegale è lungi dall’essere vinta

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