Le vendite di nuove case diminuiscono molto più del previsto – rapporto del lunedì di Bordier

Le vendite di nuove case diminuiscono molto più del previsto – rapporto del lunedì di Bordier
Le vendite di nuove case diminuiscono molto più del previsto – rapporto del lunedì di Bordier
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Nell’Eurozona, gli indici di fiducia CE peggiorano marginalmente, da 6,8 a 6,5 ​​nei servizi (contro 6,3 previsto), da -9,9 a -10,1 nell’industria (-9,6 previsto) e da 96,1 a 95,9 nell’economia (contro 96,1). previsto).

Economia

Le statistiche americane sono contrastanti. Le vendite di nuove case sono diminuite dell’11,3% m/m a maggio, molto più del previsto. I prezzi di vendita delle case hanno resistito meno del previsto ma sono aumentati dello 0,2% m/m ad aprile (FHFA). La fiducia delle famiglie a giugno è scesa da 101,3 a 100,4, ma meno del previsto (100). La misura dell’inflazione PCE decelera su base annua, in linea con le aspettative, al 2,6%. Nell’Eurozona, gli indici di fiducia CE peggiorano marginalmente, da 6,8 a 6,5 ​​nei servizi (contro 6,3 previsto), da -9,9 a -10,1 nell’industria (-9,6 previsto) e da 96,1 a 95,9 nell’economia (contro 96,1). previsto). Infine, in Cina, i profitti industriali hanno rallentato del 4% allo 0,7% a/a, il PMI manifatturiero di giugno è rimasto al di sotto di 50, a 49,5, mentre il Caixin si è attestato a 51,8 (+0,1, rispetto al 51,5 previsto).

Confini planetari

Secondo il rapporto World Energy Investment 2024 dell’Agenzia internazionale per l’energia, gli investimenti in energia pulita e infrastrutture dovrebbero raggiungere i 2.000 miliardi di dollari nel 2024, ovvero i 2/3 degli investimenti totali nell’energia, rispetto a 1/3 durante la firma dell’accordo di Parigi. Accordo nel 2015. L’Agenzia, però, avverte che solo il 15%, ovvero 300 di questi 2.000 miliardi, sono investiti dai paesi emergenti esclusa la Cina: una cifra insufficiente per raggiungere gli obiettivi.

Obblighi

Negli Stati Uniti, l’inflazione continua la sua traiettoria discendente (PCE 2,6% a/a), mentre l’indice delle sorprese economiche è ora al minimo da agosto 2022. Tuttavia, i tassi a lungo termine hanno recuperato nel corso della settimana (10 anni +14 punti base/30 anni +16 punti base), con il mercato non si aspetta alcuna reale futura debolezza dell’attività. Il rapporto sull’occupazione di questo venerdì ci fornirà la tendenza per l’inizio del terzo trimestre. In Europa le prime stime sull’inflazione sono in linea con le aspettative. Anche i tassi hanno chiuso in rialzo (Bund a 10 anni +8bp) e lo spread Bund-OAT si attestava a 80bp prima dell’allentamento di questa mattina (-5bp).

Il sentimento dei trader

Borsa

Questa mattina i mercati europei hanno tirato un sospiro di sollievo, il verme (a sinistra) non c’è. Negli Stati Uniti, dopo aver aspettato tutta la settimana scorsa per il PCE, aspetteremo fino a venerdì per i NFP. L’attesa sarà più breve visto che la settimana verrà tagliata a partire dal 4 luglio oltreoceano, ma il risultato rischia di essere lo stesso con un mercato irregolare.

Dispositivi

Dopo il primo turno elettorale in Francia, dove la RN ha ottenuto il 34% dei voti contro il 29% del Fronte popolare, questa mattina l’EUR si muove al rialzo: la coppia EUR/USD si trova a 1,0775 e la coppia EUR/CHF a 0,9685. Ciò si spiega con il fatto che alcuni analisti ritengono che difficilmente la RN avrà la maggioranza assoluta. A pochi giorni dalle elezioni legislative la sterlina è in rialzo, attualmente è 1,2685 GBP/USD e 1,1400 GBP/CHF. L’oro è stabile a 2325 USD/oz.

Mercati

I titoli dei paesi sviluppati hanno guadagnato lo 0,1% durante la settimana (Giappone +2,6%, Europa -0,7% in attesa delle elezioni in Francia: CAC40 -2%), il rialzo dei tassi (6-12 pb) ha penalizzato le obbligazioni (USA -0,8%, Bund – 0,5%, Italia -0,9%). Il petrolio rimane più solido (+0,6%) del rame (-1%). Questa mattina i futures sull’euro e sulle azioni europee sono in ripresa, partendo dal presupposto che nessun estremo otterrà la maggioranza assoluta in Francia. A seguire questa settimana: ISM manifatturiero e dei servizi per giugno, “verbali” della Fed, ordini aziendali e rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti; nell’Eurozona: indice dei prezzi al consumo e alla produzione, tasso di disoccupazione e vendite al dettaglio, proiezioni dei risultati elettorali francesi; PMI dei servizi (ufficiale e Caixin) in Cina.

mercato svizzero

A seguire questa settimana: fatturato del commercio al dettaglio di maggio (OFS), fatturato dei servizi di aprile (OFS), indici PMI dei responsabili degli acquisti di giugno, disoccupazione di giugno (Seco), inflazione di giugno (OFS), statistiche sugli alloggi di maggio (OFS), clima dei consumatori di giugno (Seco ) e riserve valutarie alla fine di giugno (BNS). Dottikon, Burckhardt e Cosmo terranno la loro assemblea generale.

Azioni

ANGLO AMERICANO (uscita dall’elenco dei Satelliti): incendio nella miniera di carbone metallurgico di Grosvenor (circa 4% dell’EBITDA). Al momento non è nota l’entità dei danni e l’incertezza sui tempi di chiusura o addirittura sulla riapertura peserà sul titolo nel breve termine. Questo incidente avviene nel momento della vendita, nell’ambito della rifocalizzazione, degli asset legati al carbone metallurgico, che erano percepiti come i più facili da vendere e in grado di generare valore. L’attuazione del piano strategico è fondamentale per consentire la continua sovraperformance del titolo. Alla luce di questa incertezza e dell’impatto che ciò potrebbe avere sul programma di rifocalizzazione, stiamo lasciando Anglo.
Secondo i media taiwanesi Ctee, APPLE (Core Holdings) ha aumentato gli ordini di chip A18 presso TSMC (Satellites) per produrre da 90 a 100 milioni di iPhone della serie 16, l’iPhone 16, che sarà rilasciato a settembre 2024 e dovrebbe incorporarne di nuovi Le funzionalità AI beneficeranno anche di specifiche migliorate per fotocamera, microfono e memoria.

ASSA ABLOY (Core Holdings) acquista la canadese Wesko Locks, specializzata in sistemi di chiusura elettronici, con 70 dipendenti e un fatturato di 22 milioni di dollari canadesi nel 2023, ovvero lo 0,1% del fatturato acquisito.

SCHNEIDER ELETTRICO (Satelliti): dopo aver alzato il rating di credito di S&P ad A in aprile, Moody’s alza l’outlook da stabile a positivo confermando il rating A3, equivalente ad A- di S&P.

Grafico del giorno

Prestazione

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