La società russa Rosneft nomina un nuovo manager per il suo progetto di punta Vostok Oil

La società russa Rosneft nomina un nuovo manager per il suo progetto di punta Vostok Oil
La società russa Rosneft nomina un nuovo manager per il suo progetto di punta Vostok Oil
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La società russa Rosneft ha nominato un nuovo manager per il suo progetto di punta Vostok Oil, che dovrebbe produrre fino a 2 milioni di barili al giorno (bpd) entro il 2030, principalmente per l’esportazione verso l’Asia.

Rosneft, il più grande produttore di petrolio russo, ha nominato Andrei Lazeyev, ex capo dell’unità di raffinazione Bashneft di Rosneft, a capo di Vostok Oil, secondo il registro statale. Sostituirà Vladimir Chernov durante lo scambio di posizione. Chernov è stato nominato capo di Bashneft il mese scorso.

Il cambio di leadership mira ad accelerare lo sviluppo dei giacimenti petroliferi, ha riferito il mese scorso il quotidiano Kommersant.

Alcuni analisti, tra cui la società di intermediazione BCS di Mosca, hanno espresso dubbi sulla capacità del progetto di raggiungere l’obiettivo di avviare la produzione quest’anno. Hanno previsto un ritardo di almeno un anno, citando l’accordo di riduzione dell’offerta di petrolio dell’OPEC+ per sostenere i prezzi.

Rosneft non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento sulla riorganizzazione del management e sull’attuazione del progetto.

Lazeyev, che ha lavorato per il produttore di petrolio russo-britannico TNK-BP, è entrato a far parte di Rosneft come capo geologo nel 2013, dopo l’acquisizione di TNK-BP. È entrato nel consiglio di amministrazione di Rosneft nel 2022 e ha assunto la guida di Bashneft, ha riferito Kommersant.

I commercianti di materie prime Trafigura, Vitol e Mercantile hanno aderito al progetto nel 2020-2021, ma se ne sono andati dopo che Mosca ha inviato le sue truppe in Ucraina nel 2022.

Rosneft ha discusso con aziende cinesi, indiane e giapponesi per aderire al progetto, ma queste discussioni non si sono ancora concretizzate.

Se realizzata, la produzione prevista di Vostok Oil sarebbe più o meno equivalente all’intero mercato petrolifero del Mare del Nord, ovvero tra 1,8 e 2 milioni di barili al giorno.

Sarebbe anche paragonabile alla produzione del giacimento petrolifero di Samotlor nella Siberia occidentale negli anni ’70 e ’80.

Si prevede che il terminal di carico Bukhta Sever della Vostok Oil, situato nella baia di Yenisei sulla penisola di Taymyr, una volta completato quest’anno gestirà 600.000 barili al giorno, circa il 15% del totale russo e tanto quanto gli attuali carichi di Primorsk, il più grande porto russo sul Mare Baltico.

Rosneft ha dichiarato a marzo di aver avviato la costruzione del più grande bacino di carico petrolio del paese a Bukhta Sever, dove le dure condizioni meteorologiche artiche rappresentano una delle tante sfide del progetto.

La società sta inoltre costruendo un oleodotto lungo 770 km fino al terminale. Rosneft ha dichiarato nella sua relazione finanziaria che alla fine di marzo erano stati saldati più di 250 chilometri di condutture. (Segnalazione di Vladimir Soldatkin; Scrittura di Jason Neely e Barbara Lewis)

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