Tre progetti concorrono alla finale del Premio Innovazione BCN 2024

Tre progetti concorrono alla finale del Premio Innovazione BCN 2024
Tre progetti concorrono alla finale del Premio Innovazione BCN 2024
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Presieduta da Yves Perriard, la giuria del Premio ha designato a fine giugno i tre finalisti della 15a edizione del Premio Innovazione BCN: 4K-MEMS, Activel e Cassio-P.

Per provare a vincere il 15° Premio Innovazione BCN, inizialmente c’erano 13 progetti a presentare la loro candidatura. La prova, ancora una volta, che il Canton Neuchâtel è una fucina di innovazioni. Presieduta da Yves Perriard, la giuria del Premio ha designato a fine giugno i tre finalisti della 15a edizione del Premio Innovazione BCN: 4K-MEMS, Activel e Cassio-P.

Per la 15a edizione del Premio Innovazione BCN sono state presentate all’inizio dell’anno 13 candidature. Fin dalla sua creazione, il Premio ha mirato a promuovere la realizzazione di progetti innovativi nel Cantone di Neuchâtel in campo economico e scientifico. Il suo obiettivo è apportare valore aggiunto e sostenere la creazione di posti di lavoro nel Cantone. Il suo montepremi di 150’000 franchi rende questo concorso un punto di riferimento a livello svizzero.

Dall’inizio dell’anno la giuria ha analizzato approfonditamente le candidature e al termine delle deliberazioni finali sono stati selezionati tre progetti per la fase finale del concorso.

Ecco i candidati ancora in corsa, in ordine alfabetico:

4K-MEMS

La start-up ha sviluppato emettitori a infrarossi che consentono di creare dispositivi spettroscopici in miniatura che possono essere utilizzati in particolare per garantire la qualità dei prodotti alimentari, analizzare il suolo per l’agricoltura o addirittura effettuare diagnosi mediche.

Attivo

L’azienda Active si propone di offrire un allineatore dentale multifunzionale, sotto forma di vassoi che integrano canali microfluidici riempiti con un liquido antibatterico, fluorurato e aromatizzato. Questo aiuta ad eliminare i batteri, a rafforzare lo smalto e a migliorare l’igiene orale.

Cassio-P

L’azienda produce dispositivi ottici in miniatura, utilizzando una tecnica innovativa che combina la microottica con lastre di vetro lavorate al laser 3D. Sono progettati per essere integrati in sistemi destinati alla produzione industriale, all’imaging biomedico, alle telecomunicazioni o anche alla strumentazione scientifica.

I tre finalisti avranno un’ora di tempo per convincere i membri della giuria durante la fase finale del concorso e il verdetto sarà espresso al termine della cerimonia di premiazione, che avrà luogo il 24 settembre.

La composizione della giuria per questa nuova edizione è identica a quella dell’anno 2023. Responsabile del Laboratorio di Attuatori Integrati dell’EPFL, Yves Perriard resta presidente della giuria e può contare anche sull’esperienza innovativa di Bastien Droz, Andrea Dunbar, rappresentante della Consiglio d’amministrazione della BCN, Laure-Emmanuelle Perret-Aebi, Stéphane Poggi e Nathalie Tissot per trovare il progetto che avrà un impatto significativo per il cantone di Neuchâtel.

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