Il governo vuole rinviare al 2027 la sanzione automobilistica basata sul peso dei veicoli ibridi

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Questa “penalità di massa” riguarda le auto con motore termico di peso superiore a 1.600 chilogrammi, e 1.500 dal 2026.

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Pubblicato il 26/11/2024 13:51

Aggiornato il 26/11/2024 15:03

Tempo di lettura: 1 minuto

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Un SUV per le strade di Clermont-Ferrand (Puy-de-Dôme), 23 ottobre 2024. (ROMAIN COSTASECA/HANS LUCAS/AFP)

Tregua per i Suv. Il governo intende concedere una proroga di due anni alle auto ibride, che in alcuni casi avrebbero dovuto subire la penalità di peso a partire dal 2025. Depositato il 22 novembre e pubblicato martedì 26 novembre dal sito Contexte, un emendamento al disegno di legge finanziaria per Il 2025 propone “rinviare l’entrata in vigore della limitazione del beneficio della riduzione massiva della penalità – di cui attualmente beneficiano tutti i veicoli ibridi non ricaricabili – ai soli veicoli ecologicamente efficienti”.

Ce “pena di massa” riguarda auto con motore termico di peso superiore a 1.600 chilogrammi, e 1.500 dal 2026, con una scala che va dai 10 ai 30 euro per chilogrammo in eccesso, che aumenta notevolmente l'acquisto di un grande Suv termico, ad esempio. I veicoli ibridi, dotati di una piccola batteria e di un motore elettrico che consentono loro di percorrere pochi chilometri senza presa di corrente e senza emissioni, dominano oggi il mercato francese delle auto nuove. Beneficiano di una riduzione di 100 chilogrammi che permette alla maggior parte di loro di sfuggire alla sanzione di massa. Questa riduzione doveva essere riservata ai veicoli “efficiente dal punto di vista ambientale” dal 2025.

Ma il governo spiega nel suo emendamento che tenere conto della potenza netta massima del motore elettrico, utilizzata per calcolare la sanzione, richiede “un'evoluzione del sistema di immatricolazione dei veicoli”. “Questa nuova misura potrà quindi essere attuata, da un punto di vista operativo, solo a partire dal 1° gennaio 2027”, specifica.

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