Tra i nuovi beneficiari della previdenza professionale nel 2023, il 41% ha ricevuto esclusivamente una prestazione in capitale, mentre il 40% ha optato per una rendita. Il restante 19% preferisce una combinazione dei due.
Nel 2023 il numero dei beneficiari di nuove rendite nella previdenza professionale ha continuato a diminuire, mentre è continuato ad aumentare quello di coloro che preferiscono il versamento del capitale di vecchiaia. Per la prima volta le due curve si incrociarono.
Pertanto, tra i nuovi beneficiari della previdenza professionale nel 2023, il 41% ha ricevuto esclusivamente una prestazione in capitale, mentre il 40% ha optato per una rendita, ha indicato lunedì l’Ufficio federale di statistica (UST). Il restante 19% preferisce una combinazione dei due.
Nel 2023 l’importo medio della rendita – una metà ha ricevuto di meno, l’altra di più – ammontava a 1198 franchi al mese per le donne e a 2058 franchi per gli uomini. Per quanto riguarda il capitale, l’importo medio dei pagamenti ha raggiunto i 76’365 franchi per le donne e i 190’000 franchi per gli uomini.
L’OFS spiega le grandi differenze tra donne e uomini attraverso i diversi percorsi professionali. Le donne interrompono più spesso la loro attività professionale e lavorano maggiormente a tempo parziale. Anche le differenze salariali giocano un ruolo.
L’OFS precisa, a proposito dell’inversione della ripartizione tra pensione e capitale, che le statistiche delle nuove pensioni non consentono di sapere se queste persone hanno percepito in passato, o riceveranno in futuro, altre prestazioni del 2° pilastro. I dati del 2023 forniscono quindi solo un’immagine fotografica dell’anno considerato.
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