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Dall’apertura dello sportello reclami per le famiglie che non hanno ricevuto l’assegno energetico fino alla scadenza per la dichiarazione degli immobili, compreso l’aumento del tetto dei pagamenti senza contatto, nei giorni scorsi sono stati fatti diversi annunci che hanno colpito molti francesi è quindi importante fare il punto.

L’implementazione del servizio “Contactless plus” è proprio una delle misure chiave precedentemente annunciate e che dovrebbe preoccupare molti francesi. Fino ad allora solo gli acquisti inferiori a 50 euro consentivano il pagamento senza carta. Ma con l’implementazione di questo nuovo servizio ora sarà possibile pagare acquisti superiori a 50 euro senza dover inserire la carta nel terminale di pagamento. Per il momento non conosciamo la data esatta della sua attuazione. La sua implementazione dovrebbe essere graduale nei prossimi mesi.

La data ufficiale per richiedere il controllo energetico

Oltre all’implementazione del servizio “Contactless plus”, anche l’apertura dello sportello sinistri del controllo energetico 2024 è un evento atteso da molti francesi. La primavera scorsa, quasi un milione di famiglie, pur avendo diritto al sistema, non hanno ricevuto l’assegno energetico, una svista dovuta a un bug amministrativo. Come promesso dal ministro dell’Economia, Bruno Le Maire, sarà quindi aperto uno sportello reclami per chi è stato dimenticato. Secondo l’annuncio fatto giovedì dal Mediatore nazionale dell’energia, a partire dal 4 luglio le famiglie interessate potranno presentare la loro richiesta di controversia tramite il sito chequeenergie.gouv.fr.

Dichiarazione immobiliare e dichiarazione dei redditi, ecco le date da ricordare

Per un’altra categoria di francesi, si tratta della dichiarazione immobiliare che dovrà essere effettuata nei prossimi giorni se non è ancora stata fatta. I proprietari sono infatti invitati a compilare questo documento messo in atto dallo scorso anno e con cui l’amministrazione fiscale prende di mira gli immobili soggetti all’imposta di residenza (questa viene abolita per le residenze principali). Per i proprietari interessati la dichiarazione immobiliare dovrà essere fatta entro il 1° luglio. Oltrepassato tale termine potrà essere applicata una sanzione di 150 euro per immobile.

Per quanto riguarda i contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi online, hanno tempo fino a mercoledì 26 giugno per completare il processo. Per i contribuenti che desiderano correggere la propria dichiarazione dei redditi, l’amministrazione fiscale offre una nuova possibilità per farlo. Dal 31 luglio, infatti, il servizio di correzione online sarà nuovamente disponibile.

Infine, per i francesi soggetti alla ritenuta alla fonte, la Direzione generale delle finanze pubbliche rimborserà, come ogni anno, i pagamenti in eccesso. Per quanto riguarda le famiglie interessate, è mercoledì 24 luglio e mercoledì 31 luglio che il DGFiP effettuerà i pagamenti.


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