Il gruppo Sud Ouest, la cui sede si trova sulla riva destra di Bordeaux, ha annunciato giovedì che sospenderà la sua presenza sul social network X, di proprietà del miliardario americano Elon Musk, sulla scia di Ouest-France, che aveva annunciato il giorno prima e diversi media europei. I suoi contenuti non saranno più condivisi lì “finché non saranno fornite serie garanzie contro la disinformazione e a favore dell’equilibrio dei dibattiti”, scrive Nicolas Sterckx, direttore generale, in un comunicato stampa.
“La presunta mancanza di moderazione è stata accompagnata, nell’ultimo anno, dall’attuazione di numerose misure con conseguenze deleterie”, sottolinea il quotidiano regionale, evocando la “limitazione delle pubblicazioni da parte dei media”, IL “modifica delle condizioni di blocco” e il “scomparsa dei badge di certificazione a favore della promozione dei conti a pagamento”.
Si precisa che ciascun dipendente delle diverse redazioni del gruppo avrà la possibilità di mantenere o meno la propria presenza in rete, garantendo nel contempo il rispetto delle carte etiche di ciascuna testata.
Dalla sua acquisizione nel 2022 da parte di Elon Musk, X (ex Twitter) è stato accusato da molti media e utenti di diffondere informazioni false e di non stanziare risorse sufficienti per moderare gli scambi sulla piattaforma. Fervente sostegno di Donald Trump, e ministro recentemente nominato, l’imprenditore difende una visione radicale della libertà di espressione, rifiutando ogni forma di censura. Gli utenti attivi di X sono stimati in diverse centinaia di milioni.
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