Meta non addestrerà la sua intelligenza artificiale sui dati dei suoi utenti svizzeri

Meta non addestrerà la sua intelligenza artificiale sui dati dei suoi utenti svizzeri
Meta non addestrerà la sua intelligenza artificiale sui dati dei suoi utenti svizzeri
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Il commissario federale per la protezione dei dati e la trasparenza (PFPDT) ha confermato che Meta non addestrerà le sue IA con i dati degli utenti svizzeri. Questa decisione segue una sospensione simile nell’UE in risposta alle normative europee. Da parte sua, Apple non distribuirà il suo servizio GenAI in Europa quest’anno.

Il responsabile federale della protezione dei dati e della trasparenza (PFPDT) comunica che Meta non utilizzerà i dati degli utenti Facebook e Instagram in Svizzera per addestrare la propria intelligenza artificiale. La conferma fornita dal gruppo Meta al PFPDT fa seguito alla decisione del gruppo californiano di sospendere questo tipo di utilizzo dei dati nell’Ue.

Il 10 giugno Meta ha annunciato l’intenzione di formare i suoi LLM utilizzando i contenuti che i cittadini dell’UE condividono sulle sue piattaforme. Motivo addotto: garantire che i suoi modelli e funzioni di intelligenza artificiale “comprendano” accuratamente le lingue e le culture europee e gli argomenti di tendenza sui social media in Europa. Ma l’autorità per la protezione dei dati in Irlanda, dove Meta ha sede in Europa, ha chiesto la sospensione del progetto.

Anche Apple sta affrontando un problema simile con Apple Intelligence, il suo servizio GenAI gratuito per iPhone, iPad e Mac. Bloomberg riferisce che Apple ha deciso di bloccare quest’anno la fornitura di questa funzionalità agli utenti nell’UE, sulla base del fatto che la legge europea sui mercati digitali la costringerebbe a ridurre la sicurezza dei suoi prodotti e servizi. Un portavoce dell’UA ha detto a The Verge che, in base a questo regolamento, i gatekeeper come Apple possono offrire i loro servizi sul mercato europeo a condizione che rispettino le sue regole.

Inoltre non è da escludere una complementarità degli sforzi di Apple e Meta in termini di intelligenza artificiale. Secondo il Wall Street Journal, infatti, la società madre di Facebook ha discusso con Apple per incorporare Llama 3, il modello AI, all’interno di Apple Intelligence (come l’integrazione già annunciata di ChatGPT di OpenAI).

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