Le elezioni per “Auto dell’anno 2025” sono in pieno svolgimento e tra i 41 modelli inizialmente in competizione, spiccava una vettura italiana: l’Alfa Romeo Junior. Anche se in gara c’erano anche la Fiat Grande Panda, la Maserati GranTurismo e la Maserati Grecale, solo la Junior figurava nella lista dei sette finalisti. Uno sguardo indietro a questo annuncio e alle risorse che rendono lo Junior un serio contendente per il titolo.
L’Alfa Romeo Junior: una finalista dal carattere forte
Compatta, sportiva e (per metà) italiana, l’Alfa Romeo Junior incarna la rinascita del marchio sotto Stellantis. Ha conquistato la giuria (composta da 60 giornalisti automobilistici provenienti da 23 paesi europei) con il suo design dinamico, fedele allo stile Alfa Romeo, pur integrando tecnologie all’avanguardia.
Con 42 modelli inizialmente in corsa, la competizione si preannunciava dura. L’elenco dei 7 finalisti comprende referenze come la Renault 5 E-Tech, la Citroën ë-C3/C3 e la Cupra Tavascan, tutti veicoli che incarnano il futuro dell’automobile.
Un momento storico per l’Alfa Romeo
Era da molto tempo che un’Alfa Romeo non raggiungeva questa fase della competizione. lL’ultima a vincere il titolo di “Auto dell’anno” fu la 147, nel 2001. Senza dimenticare l’Alfa Romeo 156 del 1998 che l’ha preceduta. Oggi, con la Junior, l’Alfa Romeo torna alla ribalta, portando in alto i colori italiani in una competizione dominata dai costruttori europei e asiatici.
Ci vediamo al Motor Show di Bruxelles
Il nome del vincitore sarà rivelato il 10 gennaio 2025, durante il Salone Internazionale dell’Automobile di Bruxelles. Fino ad allora, l’Alfa Romeo Junior e le sue sei concorrenti saranno sottoposte a test dinamici e analisi approfondite. Se la Junior vincerà il titolo entrerà nel pantheon delle vetture italiane che hanno segnato la storia di questa competizione.
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