Secondo un rapporto di Finances News Hebdo basato sui dati di “Prezzi globali della benzina», il Marocco tra i Paesi dove il carburante è caro in Africa.
Il paese non beneficia dei vantaggi della produzione nazionale di petrolio e dipende in gran parte dalle importazioni per soddisfare il proprio fabbisogno di carburante.
Questa dipendenza strutturale è un fattore chiave che spiega i prezzi elevati alla pompa.
A differenza dei paesi produttori, il Marocco deve sostenere i costi del mercato internazionale senza poterli compensare con la produzione locale.
Le tasse rappresentano una parte significativa del prezzo del carburante in Marocco.
Il 31% del prezzo finale alla pompa, infatti, è costituito da imposte, mentre il 61% deriva dal costo di acquisto sul mercato internazionale.
I costi di distribuzione e i margini di profitto rappresentano solo una frazione dell’8%.
Questa composizione tariffaria rende difficile abbassare significativamente i prezzi anche se i prezzi globali del petrolio diminuiscono.
I tempi di fornitura e il costo della raffinazione aggiungono un ulteriore livello a questo problema.
Sebbene i prezzi del petrolio greggio siano diminuiti, il costo della raffinazione potrebbe non seguire questa tendenza.
La riduzione degli investimenti nella raffinazione, a favore delle energie rinnovabili, contribuisce a mantenere alti i costi.
Inoltre, i tempi di consegna, a causa della logistica e delle infrastrutture, spesso ritardano l’adeguamento dei prezzi.
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