L’imprenditore Jean Claude Bregy progetta di costruire a Obergesteln, nel Vallese, un complesso turistico del valore di 100 milioni di franchi che comprenderà 130 appartamenti in affitto. Il Comune sostiene il progetto.
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Un ambizioso progetto turistico mira a rivitalizzare Obergesteln, un villaggio di montagna vallesano di circa 200 abitanti. L’imprenditore Jean Claude Bregy, in collaborazione con i suoi soci, progetta la costruzione di un complesso stimato in 100 milioni di franchi. Secondo il Walliser Bote il progetto prevede la creazione di 130 nuove unità abitative in affitto.
Queste sistemazioni includeranno monolocali, appartamenti e duplex. Completano l’offerta un ristorante che potrà ospitare 80 clienti, un centro benessere, un’area fitness e un parcheggio sotterraneo. Un parco con laghi artificiali completerà il progetto.
I dettagli esatti del resort non sono ancora noti perché mancano le visualizzazioni. Bregy e i suoi partner intendono presentare pubblicamente il progetto, chiamato “Resort Obergoms”, a metà gennaio.
100.000 notti all’anno
Jean Claude Bregy, noto oltre i confini cantonali, ha fondato la Poenina Holding, una delle più grandi imprese svizzere attive nel settore delle costruzioni.
Nonostante il suo successo, ha dovuto lasciare il suo incarico nel 2021 dopo aver perso la fiducia dei suoi colleghi. Questa decisione fa seguito al suo coinvolgimento in un caso di frode legato alla costruzione del tunnel di base del Lötschberg, per il quale è stato condannato dal tribunale.
Il complesso funzionerà come albergo, ma gli alloggi non verranno venduti, ma solo affittati. L’obiettivo è quello di raggiungere i 100.000 pernottamenti all’anno, il doppio dell’attuale numero di pernottamenti registrati nella regione.
Il Comune sostiene il progetto
Il terreno destinato ad ospitare il complesso appartiene già a Bregy. Trattandosi di una zona edificabile non è necessaria alcuna riclassificazione.
Il Comune sostiene pienamente il progetto e sono in corso colloqui con il Cantone. Bregy vuole iniziare la costruzione il più rapidamente possibile e sottolinea l’efficienza del processo di pianificazione. Insiste sul fatto che il complesso non sarà un tempio futuristico, ma un progetto che si integrerà armoniosamente nel paesaggio circostante.
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