Pubblicato l’11 novembre 2024 alle 17:23 / Modificato l’11 novembre 2024 alle 18:50
La COP29 è iniziata l’11 novembre a Baku, in Azerbaigian. Le sfide di questa conferenza sul clima sono legate al finanziamento dei paesi in via di sviluppo, ma dato il contesto americano sorge spontanea una domanda: cosa dovremmo aspettarci per il clima con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca?
Anche se questo tema è stato in gran parte escluso dalla campagna americana, le intenzioni del nuovo presidente sono piuttosto chiare: per lui il riscaldamento globale è “la più grande truffa della storia”. Anche se gli Stati Uniti sono stati recentemente colpiti da due uragani devastanti. Il repubblicano ha detto che le temperature sono recentemente scese. Tuttavia, il 2024 è sulla buona strada per diventare l’anno più caldo mai registrato e per superare per la prima volta la soglia di 1,5 gradi di riscaldamento.
Dobbiamo aspettarci che Trump faccia uscire ancora una volta il suo Paese dall’Accordo di Parigi, come nel 2017. Durante il suo primo mandato, ha abrogato più di 100 norme ambientali, sul cambiamento climatico ma anche sulla protezione dell’acqua e dell’aria.
Poi, sostenuto dalle compagnie petrolifere, punta a rilanciare le politiche energetiche pro-fossili. Ha annunciato di volersi ritirare dall’“Inflation Reduction Act” (IRA), una legge adottata sotto Biden che prevede massicci investimenti nella transizione energetica, in particolare attraverso il sostegno alle energie rinnovabili.
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