Una denuncia collettiva è stata lanciata nel 2023 a seguito di un articolo di un’associazione di consumatori americana che metteva in dubbio la presenza di metalli pesanti nelle barrette di cioccolato fondente.
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Secondo il quotidiano NZZ am Sonntag, in un reclamo statunitense il cioccolatiere svizzero Lindt & Sprüngli ha smentito le sue argomentazioni sulla qualità dei suoi prodotti, nonostante questa sia la pietra angolare della sua strategia commerciale.
Lindt & Sprüngli ha tentato senza successo di porre fine ad una denuncia collettiva negli Stati Uniti, lanciata nel febbraio 2023 a seguito di un articolo di un’associazione di consumatori americana che metteva in dubbio la presenza di metalli pesanti nelle tavolette di cioccolato fondente di diversi produttori, tra cui due prodotte dalla Lindt .
“Nella sua strategia di difesa, l’azienda ha smantellato le proprie promesse di qualità”, ha affermato domenica la “NZZ am Sonntag”, che ha analizzato una decisione del tribunale.
Gli avvocati del produttore di cioccolato hanno sostenuto che le parole “eccellenza” e “fatto con i nostri migliori ingredienti” affisse sulla confezione erano solo “pubblicità esagerata”, inutilizzabile per impegnare la sua responsabilità, secondo una decisione di primo grado di un tribunale del distretto orientale di New York , risalente all’inizio di settembre, consultato dall’AFP.
Lindt ha sostenuto che questi termini erano solo “spavalderia” o “gonfio”, osserva da parte sua “Le Temps”, che ritiene che il gruppo “cammini sul filo del rasoio” con “questa difesa audace”.
I margini della Lindt sono dovuti “al fatto che i consumatori sono disposti a pagare di più per i suoi cioccolatini industriali a causa della loro immagine di qualità”, sottolinea il quotidiano.
Il tribunale di New York ha respinto le argomentazioni del gruppo svizzero, che ha tentato di bloccare questa denuncia collettiva.
Contattata lunedì dall’AFP, Lindt non ha commentato immediatamente l’informazione.
Piombo e cadmio
I consumatori di Alabama, California, Florida, Illinois, Nevada e New York hanno intrapreso un’azione legale negli Stati Uniti in seguito alla pubblicazione, a fine 2022, di un articolo dell’associazione americana dei consumatori “Consumer Reports” riguardante la presenza di piombo e cadmio nelle barrette di cioccolato.
Questa associazione aveva testato 28 compresse commercializzate negli Stati Uniti. Una delle compresse della Lindt è risultata tra le otto con un alto livello di cadmio, un’altra tra le 10 con un alto livello di piombo, senza ottenere la valutazione peggiore.
Due dei prodotti Lindt, commercializzati dal marchio americano Ghirardelli, sono stati addirittura classificati tra i più sicuri.
Mentre le compresse di altri produttori avevano concentrazioni più elevate di metalli pesanti, comprese le marche biologiche, i consumatori hanno insistito in questa denuncia collettiva di aver pagato di più per i prodotti Lindt per potersi permettere prodotti di qualità.
La Svizzera tiene molto alla qualità, suo biglietto da visita per vendere prodotti spesso più costosi visti gli alti costi di produzione del Paese.
(afp)
