Questo venerdì sera, Guy Parmelin, ministro dell’Economia, ha scelto di mettere via i guanti e di non partecipare allo spettacolo politico di punta della SRF, “Arena”. Farà lo stesso per il suo omologo francofono “Infrarouge”, su RTS.
Il vodese evita il dibattito per non rischiare che gli vengano ricordate le sue precedenti posizioni sul diritto di locazione, spiega il suo portavoce Urs Wiedmer. Tuttavia, questo è proprio il tema dello spettacolo di oggi. Lo ricordiamo, Guy Parmelin si è personalmente opposto fin dall’inizio ai due progetti sottoposti al voto del 24 novembre, che facilitano la risoluzione dei contratti di locazione. Ma il Consiglio federale deve sostenerli ufficialmente. Se il politico dell’Udc sta al gioco nelle conferenze stampa e nei comunicati di Stato, si rifiuta di difendere un punto di vista che non corrisponde al suo in una trasmissione televisiva, dove non è formalmente obbligato ad andare.
La sua collega Elisabeth Baume-Schneider in altre elezioni aveva fatto la scelta opposta, ricorda la stampa tedesca. Aveva accettato di difendere la posizione del governo in televisione, anche quando era contrario alla sua. “Il fatto che Guy Parmelin si sia opposto a queste modifiche in Parlamento e che non partecipi alla campagna è un’informazione essenziale affinché la popolazione possa formarsi liberamente un’opinione sulle due votazioni del 24 novembre”, sottolinea con opportunismo il Partito socialista svizzero.
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