una prima trattativa infruttuosa questo mercoledì mattina

una prima trattativa infruttuosa questo mercoledì mattina
una prima trattativa infruttuosa questo mercoledì mattina
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Nel secondo giorno di sciopero degli agenti dell’EDF al porto est, mercoledì mattina si è tenuto un primo incontro di negoziazione con la direzione. Ma le richieste degli scioperanti sono rimaste insoddisfatte e il movimento continua.

Questo mercoledì 20 novembre, la direzione di EDF Réunion ha incontrato i dipendenti in sciopero, che martedì ieri hanno dato vita ad un movimento per ottenere risposte alle loro rivendicazioni.

Ci aspettiamo che la direzione di EDF rispetti il ​​Codice del lavoro. Gli chiediamo di distribuire al meglio la ricchezza creata dai dipendenti e di ripartire più equamente i dividendi.“, ricorda Yoen Giral de Boisvilliers, rappresentante sindacale della CGTR presso la centrale elettrica EDF Port Est.

L’incontro negoziale che si è svolto mercoledì mattina dalle 9 alle 10 non ha però portato a nulla. “Notiamo progressi significativi su un unico punto, quello dell’occupazione“, nota Yoen Giral de Boisvilliers.

Ma le richieste finanziarie non hanno ricevuto risposta, continua. “La direzione mantiene la sua proposta che, dal nostro punto di vista, è indecente considerati gli utili che realizza la nostra azienda.“Infine, per quanto riguarda il rispetto del Codice del lavoro, è stata richiesta una mediazione all’Ispettorato del lavoro, informa il sindacalista.

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Sciopero all’EDF a Port Est

©Delphine Poudroux

In precedenza, i dipendenti in sciopero avevano minacciato di bloccare lo scarico di una barca di biomassa al porto. Una minaccia che alla fine non è stata attuata. Ma “gli agenti rimangono mobilitati per continuare le azioni“, afferma Yoen Giral de Boisvilliers. Un inasprimento della mobilitazione non è escluso se la direzione mantiene le sue posizioni, assicura.


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