Il settore svizzero degli impianti di risalita fornisce valutazioni contrastanti sulla stagione estiva 2024. Nel complesso, il numero di visitatori è diminuito del 7% rispetto all’estate 2023 a causa del tempo instabile, sebbene con forti disparità regionali.
Dopo un inizio di stagione piovoso, il tempo è stato soleggiato e caldo da metà luglio fino ad agosto, il che ha portato ad uno sviluppo positivo del numero di visitatori, ha riferito venerdì l’associazione ombrello Remontées Mécaniques Suisses.
I mesi di settembre e ottobre sono stati nuovamente caratterizzati da precipitazioni e temperature fredde.
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Calo dal 2% all’11% in un anno
Per gli impianti di risalita che si concentrano principalmente sulla clientela locale, il calo dei visitatori ha raggiunto l’11% su un anno. Quelli che accolgono prevalentemente una clientela internazionale o una clientela mista, invece, registrano un calo solo del 2%. Per i clienti internazionali, infatti, il meteo gioca solo un ruolo secondario, a differenza della popolazione locale.
“L’estate scorsa dimostra quanto il settore degli impianti di risalita dipenda dalle condizioni meteorologiche”, sottolinea Benno Stoffel, direttore di Remontées Mécaniques Suisses, citato nel comunicato stampa. Molti impianti di risalita hanno prolungato la stagione fino all’inizio di novembre: questa flessibilità, secondo lui, giocherà un ruolo sempre maggiore in futuro.
Differenze regionali
A livello regionale le tendenze si sono rafforzate. Gli impianti di risalita del Ticino sono gli unici a chiudere in positivo (+2%), quelli delle Alpi Vodesi e Friburghesi sono allo stesso livello dell’anno precedente, mentre Vallese, Oberland Bernese (-6% ciascuno) e Centrale La Svizzera (-8%) mostra un calo. La situazione è ancora peggiore nella Svizzera orientale e nei Grigioni (rispettivamente -16% e -18%).
Il settore rileva tuttavia che, a lungo termine, i risultati della scorsa estate sono moderatamente positivi. Rispetto alla media quinquennale, il numero dei primi passaggi è infatti aumentato del 5%.
Rispetto alla media quinquennale il numero dei visitatori è quindi aumentato in quasi tutte le regioni, ad eccezione dei Grigioni (-19%) e della Svizzera orientale (-9%). I tassi di crescita variano dall’8% del Ticino al 25% della Svizzera centrale. Nel Vallese il numero degli ospiti si colloca allo stesso livello della media quinquennale.
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