Il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha firmato domenica 24 novembre la legge finanziaria per l’anno 2025, segnando l’entrata in vigore di un bilancio gonfiato senza precedenti nella storia del paese. I conti dell’Algeria per il 2025, approvati all’unanimità da entrambi i rami del Parlamento, mostrano un deficit storico che ha dominato i dibattiti.
Il testo finanziario prevede una spesa mai raggiunta prima nel Paese, per un totale di 16,7 trilioni di dinari (128 miliardi di dollari), con un aumento del 10% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, questo bilancio, che rimane in gran parte alimentato dalle entrate del petrolio e del gas, mostra un deficit di 8.271 miliardi di dinari (62 miliardi di dollari), che rappresentano il 19,8% del prodotto interno lordo (PIL). Questa cifra segna un netto aumento rispetto al deficit di 43 miliardi di dinari nel 2024, e quindi aggrava l’eccessiva dipendenza dell’economia algerina dalle entrate degli idrocarburi.
Previsioni di ricavi incerte e crescita modesta
La legge finanziaria prevede ricavi per 8.523 miliardi di dinari (64 miliardi di dollari), in aumento del 4,5% rispetto all’anno in corso, grazie ad un leggero aumento delle esportazioni di petrolio e gas. Tuttavia, questo leggero aumento non è sufficiente a compensare l’entità della spesa pubblica, in particolare a causa dell’aumento del deficit.
Il governo algerino ha basato le sue previsioni su un prezzo di riferimento di 70 dollari al barile di petrolio per i prossimi tre anni, una soglia considerata prudente, ma che rimane vulnerabile alle fluttuazioni del mercato mondiale.
Un’economia dipendente dagli idrocarburi
L’Algeria continua a soffrire della sua eccessiva dipendenza dalle entrate del petrolio e del gas, che rappresentano circa il 90% dei suoi guadagni in valuta estera. Questa situazione di dipendenza, combinata con l’elevata spesa pubblica, alimenta un deficit di bilancio cronico, mettendo a rischio la stabilità economica del Paese.
Il governo prevede una crescita economica del 4,5% nel 2025 e nel 2026, prima di rallentare al 3,7% nel 2027. Questa stima è attribuita ad un previsto calo della crescita nel settore degli idrocarburi, un settore chiave dell’economia algerina.