Si tratta di una tendenza che si conferma nel corso dei mesi: in un contesto di riduzione della spesa statale, il reddito dei pensionati è sempre più nel mirino delle autorità pubbliche. Pensiamo naturalmente al progetto di bilancio 2025 presentato all'inizio di ottobre e alla sua misura che prevede il rinvio di sei mesi del prossimo aumento delle pensioni di base, che non verrebbero aumentate fino al 1° luglio. Un gap che, secondo il governo, rappresenterebbe un risparmio per lo Stato di quasi 4 miliardi di euro.
Ancora più recentemente, il Consiglio per le Ritenute Obbligatorie, un organismo collegato alla Corte dei Conti, ha raccomandato misure contro i pensionati più ricchi. In un rapporto pubblicato il 14 ottobre, il Consiglio raccomanda quindi all'esecutivo di aumentare l'aliquota del CSG e di eliminare la riduzione fiscale del 10% sulle pensioni dei pensionati con i redditi più alti. Una riforma che varrebbe anche diversi miliardi di euro a favore delle finanze statali.
Per i pensionati, invece, c’è una certa chiarezza in questo orizzonte di misure sfavorevoli. Con decisione del 15 ottobre, l'Agirc-Arcco ha annunciato un aumento delle pensioni integrative dell'1,6%. Anche se questo aumento sarà minimo, avrà tuttavia il vantaggio di essere quasi immediato. I 14 milioni di pensionati interessati beneficeranno di questo aumento a partire dal trasferimento della loro pensione per il mese di novembre.
Ma una sorpresa attende i pensionati tra pochi giorni, dal momento che i fondi Agirc-Arrco hanno previsto di posticipare questo trasferimento di diversi giorni rispetto alle date classiche. Infatti, di solito, il trasferimento delle pensioni Agirc-Arrco appare all'inizio del mese sui conti bancari degli assicurati, molto spesso il 1°. Ma questi pagamenti non possono avvenire nei giorni festivi o nei fine settimana. Tuttavia, poiché il 1° novembre è un giorno festivo e il 2 e 3 novembre cadono in un fine settimana, il trasferimento delle pensioni Agirc-Arrco sarà visibile sui conti bancari dei pensionati solo questo lunedì 4 novembre 2024.
Verranno rinviate anche le pensioni erogate dal Fondo nazionale di assicurazione vecchiaia (Cnav). Ma questa volta gli assicurati riceveranno la pensione di base per il mese di ottobre un giorno prima della data consueta, fissata in linea di principio al 9 di ogni mese. Poiché quest'anno il 9 novembre cade di sabato, il trasferimento dell'assicurazione pensionistica verrà anticipato di un giorno. Si svolgerà venerdì 8, a soli 4 giorni dal pagamento della pensione Agirc-Arrco. 14 milioni di pensionati riceveranno quindi due trasferimenti pensionistici durante questa settimana di lunedì 4 novembre.
Si ricorda però che i pensionati dipendenti da Carsat d'Alsace-Moselle riceveranno la pensione di novembre lunedì 4. Per gli stessi motivi dei pagamenti delle pensioni Agirc-Arrco, il loro trasferimento sarà infatti posticipato di qualche giorno a causa di il calendario. Ultima precisazione: le date comunicate dai fondi pensione sono quelle di emissione dei bonifici. Alcuni pagamenti potrebbero quindi non apparire lo stesso giorno sul conto del pensionato a causa dei tempi di elaborazione bancaria.