Parigi ha chiuso in rialzo dello 0,80%, Londra dello 0,83%, Francoforte dello 0,93% e Milano dell’1,15%. A Zurigo lo SMI guadagna l’1,48%.
Sui mercati finanziari, i tassi d’interesse obbligazionari sono nuovamente aumentati bruscamente venerdì, in un mercato nervoso a pochi giorni dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, e le azioni sono in rialzo, spinte dai risultati di Amazon.
Sul mercato obbligazionario, dove i tassi si muovono nella direzione opposta al loro prezzo, il rendimento dei titoli di stato statunitensi a due anni è sceso al 4,06% durante la sessione prima di salire al 4,17% intorno alle 16:55 GMT, attestandosi sui livelli più alti da allora Luglio.
Il rendimento dei titoli di stato statunitensi decennali era al 4,34%, rispetto al 4,28% della chiusura di giovedì, avvicinandosi anch’esso al livello più alto da luglio.
Nonostante “il buon andamento dell’economia americana”, le pubblicazioni hanno finito per “inquinare” il quadro, in particolare quello sulla creazione di posti di lavoro pubblicato venerdì, commenta Florian Ielpo, responsabile della ricerca macroeconomica di Lombard Odier IM.
Secondo il Dipartimento del Lavoro, nel mese di ottobre sono stati creati solo 12.000 posti di lavoro. Si tratta di una cifra molto inferiore alle aspettative poiché gli analisti contavano su 110.000, secondo il consenso di Market Watch.
Inoltre, in ottobre l’attività manifatturiera negli Stati Uniti è peggiorata più del previsto. L’indice che misura questa attività si è attestato al 46,5%, rispetto al 47,2% di settembre. Tuttavia, secondo il consenso di Market Watch, gli analisti hanno visto l’indice in ripresa, al 47,6%.
Se questi dati sono stati inizialmente accolti favorevolmente sul mercato obbligazionario, e gli investitori li hanno visti come argomenti a favore di un ulteriore taglio dei tassi da parte della banca centrale americana la prossima settimana, le incertezze sulle elezioni presidenziali negli Stati Uniti hanno finalmente ripreso molto rapidamente il sopravvento. mano.
“I due candidati restano testa a testa” nei sondaggi “e se il numero dei voti per ciascun candidato è troppo vicino, potremmo conoscere il vincitore solo il giorno successivo, oppure dover aspettare diversi giorni, mentre vengono votate spogliato in tutto il Paese”, spiegano gli analisti di Deutsche Bank.
Inoltre, “una vittoria di Trump, unita alla sua intenzione di aumentare i dazi doganali, potrebbe modificare radicalmente la traiettoria dei tagli dei tassi, rallentandoli o addirittura interrompendoli”, stima Stephen Innes, analista di Spi AM.
Sul mercato dei cambi, intorno alle 17:00 GMT, la valuta americana ha guadagnato lo 0,31% contro l’euro, a 1,0850 dollari per un euro.
Sui mercati azionari americani il Nasdaq è avanzato dello 0,92%, il Dow Jones dello 0,88% e l’S&P 500 dello 0,63%.
In Europa, Parigi ha chiuso in rialzo dello 0,80%, Londra dello 0,83%, Francoforte dello 0,93% e Milano ha guadagnato l’1,15%. L’indice paneuropeo Stoxx 600 è avanzato dell’1,09%, ma il suo bilancio settimanale è stato negativo (-1,52%). A Zurigo lo SMI ha guadagnato l’1,48%.
A sostenere i mercati sono i risultati di Amazon, il colosso tecnologico americano, pubblicati il giorno prima. Il titolo del gruppo è salito di oltre il 6% a Wall Street, spinto dai risultati ben superiori alle aspettative del mercato nel terzo trimestre.
Anche Apple ha pubblicato giovedì i risultati trimestrali leggermente migliori del previsto, ma il discorso del gruppo sull’intelligenza artificiale ha deluso: il titolo ha perso l’1,67%.
Daimler fa marcia indietro
Gli analisti sono cauti sui risultati del terzo trimestre di Daimler Truck (1,32% a Francoforte), che verranno svelati il 7 novembre: le vendite di veicoli sarebbero diminuite dell’11% nel terzo trimestre su base annua, secondo gli analisti di MWB ripresi da Factset .
Reckitt Blanchi
Il gruppo britannico di prodotti per l’igiene e la salute Reckitt Benckiser, che annovera tra i suoi marchi Durex, Harpic e Nurofen, ha preso il 6,62% a Londra dopo che una delle sue filiali è stata prosciolta dalle accuse secondo cui avrebbe nascosto potenziali rischi nelle sue formule per neonati prematuri.
Petrolio in rialzo
Sul mercato petrolifero intorno alle 17:00 GMT, il barile di Brent del Mare del Nord è aumentato dello 0,70% a 73,32 dollari, e il suo equivalente americano, il barile di West Texas Intermediate (WTI), è aumentato dello 0,68% a 69,73 dollari al barile.