OpenAI lancia il proprio motore di ricerca

OpenAI lancia il proprio motore di ricerca
OpenAI lancia il proprio motore di ricerca
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(New York) OpenAI ha annunciato giovedì il lancio di un motore di ricerca su Internet, un’estensione della sua interfaccia di intelligenza artificiale generativa (AI) ChatGPT, una funzionalità che si pone come concorrente di Google, un punto di riferimento nel settore.



Aggiornato ieri alle 14:00.

La ricerca ChatGPT, che sarà integrata in ChatGPT, permette al software di non accontentarsi più di una quantità finita di dati accumulati all’interno di un database, come avveniva fino ad ora.

L’interfaccia ora ha la possibilità di disegnare elementi online per rispondere alle richieste.

“È possibile ottenere risposte rapide e pertinenti con collegamenti a fonti Internet pertinenti, che in precedenza avrebbero richiesto l’utilizzo di un motore di ricerca”, ha affermato OpenAI in una nota.

OpenAI consente inoltre all’utente di effettuare ricerche direttamente su Internet senza fare affidamento sull’interfaccia ChatGPT.

“Ci affidiamo al nostro modello [d’IA] per determinare se una fonte fornisce una buona risposta alla domanda di un utente”, ha spiegato un portavoce all’AFP.

La ricerca ChatGPT è ora disponibile per gli abbonati paganti ai piani ChatGPT Plus e ChatGPT Team. OpenAI afferma che il motore di ricerca diventerà disponibile gratuitamente nei prossimi mesi.

Nell’ambito di questa evoluzione, OpenAI ha stretto partnership con editori e fornitori di dati “per aggiungere informazioni aggiornate” e offrire una presentazione specifica per alcune categorie come il meteo o i risultati sportivi.

Con la ricerca ChatGPT, OpenAI va a caccia direttamente nelle terre di Google, ma anche del suo partner Microsoft, che controlla il 49% del capitale della giovane azienda.

L’annuncio di OpenAI ha fatto crollare in rosso il prezzo delle azioni di Alphabet, la società madre di Google. Intorno alle 13:50 ET, il titolo era in ribasso dell’1,60%.

Il modello di OpenAI è attualmente basato sugli abbonamenti, mentre quello di Google è quasi interamente basato sulla pubblicità.

Interrogato dall’AFP, un portavoce di Open AI ha indicato che allo stato attuale “non c’erano piani” per l’arrivo della pubblicità su questo nuovo motore di ricerca.

Google ha lanciato in primavera una nuova funzionalità AI nel suo motore di ricerca, AI Overviews, che, come la ricerca ChatGPT, consente di ottenere una risposta articolata a una domanda posta nel linguaggio quotidiano.

Microsoft ha anche aggiunto l’intelligenza artificiale al suo motore di ricerca Bing.

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